I Joy Division sono una band inglese formata nel 1977, in piena esplosione punk. Nati con il nome di “Stiff Kittens”, poi “Warsaw” e infine “Joy Division“. Nel 1979 pubblicano l’album di debutto “Unknown Pleasures” e non tardarono ad arrivare riconoscimenti e successo. La copertina, ormai diventata iconica, avrebbe fatto la storia del rock.
Back to the future…
L’ultimo show dei Joy Division si tenne il 2 Maggio 1980 di fronte a 300 studenti. Non si trattava, ovviamente, di un grande evento da stadio. Come ricorda Dave Haslam “lo spettacolo si tenne nella sala da pranzo di una semplice residenza per studenti, con un’acustica che non era la stessa dei palazzetti.” Due settimane dopo Ian Curtis si tolse la vita.
Quella sera i Joy Division arrivarono in ritardo. Lo ricorda David Pryke, che in quell’anno era ancora uno studente e non conosceva neanche benissimo la band. David frequentava la vicina Aston University e decise partecipare al concerto perché c’era la voce che i Joy Division erano una buona band post punk.
Il gruppo spalla dei Joy Division per quella sera erano gli A Certain Ratio, come ricorda David “i Joy Division erano in ritardo ed il pubblico ascoltò con molto interesse il soundcheck degli A Certain Ratio.” Nessuno di quei ragazzi era consapevole che avrebbero assistito ad un evento storico.
Il concerto dei Joy Division
Finalmente la band arrivò e montò subito sul palco. Il concerto iniziò con “Ceremony”, che in quel periodo non era ancora stata pubblicata su nessun album, e continuò con altri 10 brani per 45 minuti di musica. Ian Curtis inciampò sul palco durante l’esecuzione di “Decades“. Non prese molto bene questo incidente e per qualche minuto si allontanò, lasciando i suoi compagni suonare.
Questo concerto alla High Hall University di Birmingham sarebbe dovuto essere il primo di tre spettacoli già programmati in Inghilterra. Alla fine non se ne fece nulla perché la band doveva partire per gli Stati Uniti per il loro primo vero tour oltre oceano.
Questo concerto fu registrato e pubblicato l’anno successivo nella raccolta “Still”.
Ecco la setlist di quell’ultimo concerto
Ceremony
Shadowplay
A Means To An End
Passover
New Dawn Fades
Twenty Four Hours
Transmission
Disorder
Isolation
Decades
Digital
Addio Ian, voce e mente dei Joy Division
Purtroppo questo concerto fu l’ultimo dei Joy Division. Non ci fu nessuna data in UK e nessuna data negli USA. Pochi giorni prima della partenza, il 18 maggio 1980, Ian Curtis si tolse la vita nella sua abitazione di Macclesfield. Suicida a soli ventitré anni. Si impiccò nella cucina della propria abitazione. Secondo il film “Control”, la biografia di Ian Curtis, prima di suicidarsi ascoltò l’album “The Idiot” di Iggy Pop.
Sulla lapide è riportato “Love Will Tear Us Apart”, l’amore ci farà a pezzi.
I Joy Division pubblicarono postumo l’album “Closer”, il secondo album in studio della band e, chiaramente, l’ultimo lavoro registrato con il frontman scomparso.
“Ceremony” fu registrata dai New Order come singolo di debutto. Non aveva un testo ufficiale in quanto Ian Curtis non trascrisse mai le parole su carta. L’ultima versione cantata e registrata a Birmingham, venne cantata in modo quasi impercettibile, come se fosse sussurrata al pubblico.
I New Order, una volta messe le mani sul brano, dovettero ricorrere a un equalizzatore d’avanguardia per aumentare le frequenze e capire le parole per non stravolgere il testo del loro vecchio amico.
Ceremony è l’anello di congiunzione tra la fine dei Joy Division e l’inizio dei New Order.
New Order
Dopo il suicidio di Curtis gli altri membri dei Joy Division decidono di vincere lo shock continuando a fare musica. Decidono di ripartire, quasi, da capo e di cambiare nome. Iniziano a fare delle audizioni per cercare una nuova voce, ma alla fine toccherà a Sumner diventare il cantante della nuova band. Il 29 luglio 1980 tengono il primo concerto a Manchester.
All’inizio mantengono lo stile musicale dei Joy Division, ma ben presto svilupparono il loro sound. Si staccarono così dall’immaginario dark per approdare a sonorità electro, dance e pop.
Come già detto Il primo singolo del gruppo è “Ceremony” sul lato A del 45 giri e “In a Lonely Place” sul lato B. Entrambe le canzoni furono scritte da Ian Curtis prima di morire. Il primo album, “Movement”, è creato utilizzando idee e bozze dell’amico Curtis ma questa è un’altra storia…
Alessandro Carugini