Dopo giorni di accuse per violenza e sessismo, è confermata la partecipazione di Junior Cally al Festival di Sanremo 2020 con il brano No Grazie

Sono stati giorni di polemiche, accuse e discussioni, ma alla fine è confermato: Junior Cally sarà tra i 24 big in gara al Festival di Sanremo 2020 con il brano No Grazie.

Il rapper mascherato è stato incolpato per istigazione alla violenza e al femminicidio. Le accuse fanno riferimento ad un passaggio del brano Strega, uscito nel 2017, dove canta di aver ucciso una ragazza utilizzando parole ed espressioni violente.

La polemica per la sua presenza al festival della canzone italiana è diventata presto di dominio nazionale e sono intervenuti molti personaggi importanti della politica e dello spettacolo, tra cui anche l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini.

L’ultima dichiarazione proviene da Jessica Notaro, la miss Romagna 2007 sfregiata in volto con l’acido dall’ex fidanzato e costretta a usare una benda sul volto. Ieri sera la modella ha cantato sul palco dell’Ariston, portando un messaggio di speranza a tutte le donne che hanno subito abusi e violenze. Dopodichè, è intervenuta nel dibattito durante la conferenza stampa, prendendo come esempio il diverso uso della maschera tra lei e Junior Cally e affermando: “Lui la usa per idolatrare la violenza e fare show, io per difendermi dalla violenza subita”.

Junior Cally Sanremo 2020
Junior Cally, all’anagrafe Antonio Signore (Photo credits: sito web Rai)

Junior Cally, all’anagrafe Antonio Signore, è un rapper romano di 28 anni, famoso per le sue esibizioni con il volto coperto da una maschera. A Sanremo porta una canzone intitolata No Grazie. Il testo è una forte presa di posizione contro il razzismo e il populismo e ha alcuni riferimenti politici molto chiari. Il rapper si tiene a distanza da questi atteggiamenti, condannandoli apertamente e mostrando una forte repulsione verso una parte della società di oggi.

Junior Cally Sanremo 2020 red carpet
Junior Cally sul red carpet a Sanremo (Photo credits: Il Messaggero)