
Justin Bieber sui suoi canali social dichiara di essere rimasto colpito da una paresi facciale. La pop star per questo motivo ha evitato di proseguire il tour estivo.
Tuttavia i No Vax sul web si scagliano contro il vaccino antiCovid attribuendo a questo le condizioni cliniche del cantante. Per ora comunque nessuna prova medica a favore della tesi che appare totalmente campata in aria.
Justin Bieber e la sindrome di Ramsay Hunt
Durante una live su Instagram il cantante ha spiegato ai follower il motivo della paresi facciale che lo ha costretto a sospendere il tour. La spiegazione risiede in un virus che colpisce i nervi facciali e che nel gergo è definito come sindrome di Ramsay Hunt. Più precisamente si tratterebbe di una manifestazione non comune dell’herpes zoster a carico dei gangli dell’VIII nervo cranico e del ganglio genicolato del VII nervo craniale (facciale).
Questo il messaggio diretto ai fan:
Come potete vedere, non posso sbattere un occhio e non posso sorridere da un lato della faccia. Questa narice non si muove, c’è una paralisi totale da un lato del mio viso. Non sono fisicamente nelle condizioni di suonare, è un problema serio.
Non sono bastate però le parole della celebrità a tranquillizzare i follower. In pochissimo tempo infatti sono arrivati numerosi messaggi dubbiosi riguardo alla malattia.
Per molti di questi, appartenenti alla frangia No Vax, la degenza sarebbe stata causata dal vaccino anti Covid. Una serie di commenti complottisti che in poco tempo hanno raggiunto le 3500 condivisoni.
Ma nel team di ricerca presieduto dal dottor Internet c’è anche chi pensa che il tutto sia dovuto ad un’operazione per rimuovere un coagulo di sangue. Nulla di concreto per ora, anche perché il brainstorming social prima di appurare le varie diagnosi, non si è reso conto che il paziente non ha mai dichiarato pubblicamente di essersi vaccinato contro il Coronavirus.
Edoardo Baldoni