Si gioca stasera una partita super importante per l’avventura europea della Juventus di Maurizio Sarri: a Torino arriva il Bayer Leverkusen.

Dopo il pareggio (buon risultato) al Metropolitano contro l’Atletico Madrid, la Juventus è (quasi) costretta a vincere la seconda partita del girone per non complicarsi il cammino verso gli ottavi di UCL. Il Bayer Leverkusen arriva a Torino con il dente avvelenato dopo la sconfitta alla prima giornata contro la Lokomotiv Mosca alla BayArena per 1-2.

La situazione nel gruppo D è questa: Lokomotiv 3, Juventus e Atletico 1 e Leverkusen 0. Per i tedeschi è necessario fare punti dopo l’incredibile sconfitta vs Lokomotiv Mosca. Stesso discorso vale per la Juventus se vuole puntare al primo posto del girone.

Come ha ben detto Sarri ieri in conferenza stampa, prima testa al B04, poi all’Inter ci si arriverà. In campionato ci sono altre 31 giornate dopo il Derby d’Italia. Qualcosa come 93 punti in ballo. Un cammino infinito. La Champions no, la Champions è corta, cortissima e non ammette passi falsi.

Sarri ha speso parole al miele sia per il Leverkusen come squadra (-1 punto dal Bayern in Bundes) sia per il loro gioiello più puro: Kai Havertz, il classe ’99 tedesco che sta stregando mezza Europa. L’allenatore bianconero ha più volte parlato dei valori (dati e statistiche) fisici del Bayer in questo inizio di stagione, qualcosa di mostruoso tenendo conto già degli standard altissimi della Bundesliga se parliamo di intensità e fisicità.

Sarà una partita durissima quella di stasera all’Allianz Stadium, una grande prova che merita tutte le attenzioni del mondo e che mette la partita con l’Inter davvero in secondo piano. Come è giusto che sia.

EDOARDO DI NUZZO

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