
È una delle trattative estive più lunghe ed estenuanti di questo calciomercato. Tre i principali soggetti protagonisti in questa saga dal titolo Juventus-Locatelli. Il club bianconero ha messo, ormai da mesi, nel mirino il centrocampista neroverde campione d’Europa con la Nazionale di Roberto Mancini, ma il Sassuolo (detentore del cartellino) vuole lasciarlo partire alle sue condizioni. Regole che la Vecchia Signora sembra apprendere ma non capire del tutto. Obiettivo? Cercare di spuntare un prezzo (o condizioni) più vantaggiose. Le due società, da sempre amiche, si sarebbero riavvicinate dopo un altro summit di mercato. Ma qualcosa ancora manca per brindare definitivamente. Ecco cosa tiene distanti i due club.
Juventus-Locatelli: manca l’accordo sulla formula
Nuovo incontro, nuovo capitolo di questa trattativa infinita da piemontesi ed emiliani. Cosa è successo nell’ultima riunione di calciomercato? Le parti si sono avvicinate al buon esito della trattativa, ma ancora non è sufficiente per tagliare il traguardo. L’offerta economica della Juventus da 35 milioni di euro più bonus al Sassuolo è stato praticamente accettata dai dirigenti emiliani. E allora cosa manca per l’intesa finale? La formula dell’operazione. I bianconeri vorrebbero optare per un prestito biennale, mentre i neroverdi su uno annuale. Se questo scoglio sembra esser facilmente risolvibile, di tutt’altro tenore invece l’aspetto legato all’obbligo di riscatto che il Sassuolo vorrebbe incondizionato e non legato alla qualificazione in Champions League della squadra di Massimiliano Allegri. Si lavora per risolvere questi ultimi dettaglia. Con fiducia (e stanchezza) crescenti.
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Credit foto: Pagina facebook Manuel Locatelli 73