E’ ormai ufficiale, Kris Van Assche lascia la carica di direttore creativo della Maison Berluti. La partenza dello stilista avviene proprio quando la maison è diventata l’ultimo marchio ad allontanarsi dal classico programma delle passerelle parigine.
Al momento non c’è stato l’annuncio di nessun successore per la carica di direttore creativo, quindi non sappiamo chi e se qualcuno prenderà il suo posto.
Kris Van Assche e la sua storia in Berluti
Lo stilista approdò in Berluti nel 2018, prendendo il posto di Haider Ackermann, che è durato a malapena due stagioni e che a sua volta era succeduto ad Alessandro Sartori, il creatore di moda italiano che ha lanciato l’attività prêt-à-porter del marchio.
Il curriculum di Van Assche è di tutto rispetto, ha diretto per 11 anni la divisione di abbigliamento maschile di Dior. Ma inizia da Yves Saint Laurent, come primo assistente del designer francese, e poi da Dior, prima di prenderne in mano le redini quando Slimane lasciò l’azienda nel 2007.

L’addio tramite il suo profilo instagram
“Reinventare e rimodellare il dna del marchio, la sua storia e la tradizione, l’artigianato e il lusso in modo contemporaneo e creativo è stata sicuramente una sfida, e tutte le limitazioni e le restrizioni che ruotano intorno al covid non hanno aiutato. Dopo 3 anni da Berluti, annuncio la mia partenza dal marchio come direttore creativo. Questi 3 anni da Berluti sono stati estremamente intensi.”
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a cura di Donatella Gazzè