Solamente di un anno è stata la durata della permanenza della Cremonese in Serie A. Per via del pareggio maturato poco fa tra Lecce e Spezia, i grigiorossi sono matematicamente retrocessi in Serie B. Una stagione complicata che non ha fatto seguire i risultati al buon gioco messo in campo e nonostante l’avessero portata fino alla semifinale di Coppa Italia. Decisivo, ma solo come causa ultima, anche il pesante stop di ieri contro il Bologna, con la sconfitta interna per 1-5. L’anno prossimo dunque la Cremonese ripartirà dalla Serie B.
La Cremonese torna in Serie B
Pareggi con il Milan, elimini Roma e Napoli dalla Coppa Italia e tutto sommato crei più di qualche grattacapo a chiunque in questa stagione. Eppure la sentenza del campo è stata chiara: a seguito del pareggio odierno tra Lecce e Spezia, la Cremonese è tornata aritmeticamente in Serie B. I grigiorossi salutano così la massima serie dopo che l’avevano faticosamente riconquistata dopo 26 anni di assenza. Ripartiranno dal campionato cadetto e con le opportune operazioni, per il quale chiameranno in causa il mercato estivo. Lapidarie anche le parole di Ballardini, il cui approdo a stagione in corso sembrava aver rimesso in discussione tutto quanto. Ieri il mister ha parlato in conferenza stampa al termine della netta sconfitta con il Bologna. Queste alcune delle parole riportate da TuttoMercatoWeb:
“È stata una lezione di gioco e di serietà in tutti i sensi. Per me oggi siamo anche stati umiliati, anche se l’impegno ce lo mettiamo sempre. Quindi è giusto che questa Cremonese, alla fine della stagione, retroceda in Serie B. Perché se siamo questi, oggi abbiamo fatto vedere che meritiamo di retrocedere in Serie B”.
Dopo la Sampdoria dunque, la Cremonese è la seconda squadra ad essere retrocessa in Serie B quest’anno. Adesso si giocheranno l’ultimo posto in tre, ovvero Verona, Spezia e Lecce.
Maria Laura Scifo
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