Metropolitan Magazine
  • Attualità
    • Cronaca
    • Politica
    • Esteri
    • The Foreigner
    • Economia
  • Cultura
    • Metropolitan Today
    • LetteralMente Donna
  • Musica
  • Cinema
    • Serie Tv
  • Lifestyle
    • Beauty
    • Moda
    • ViaggiAmo
    • Food
  • Gossip e Tv
  • Sport
    • Calcio
    • Basket
    • Tennis
    • Pallavolo
  • Motori
    • Formula 1
    • Motomondiale
    • SBK
  • MetroNerd
    • Games
    • PaperNerd
    • NerdGate
No Result
View All Result
  • Attualità
    • Cronaca
    • Politica
    • Esteri
    • The Foreigner
    • Economia
  • Cultura
    • Metropolitan Today
    • LetteralMente Donna
  • Musica
  • Cinema
    • Serie Tv
  • Lifestyle
    • Beauty
    • Moda
    • ViaggiAmo
    • Food
  • Gossip e Tv
  • Sport
    • Calcio
    • Basket
    • Tennis
    • Pallavolo
  • Motori
    • Formula 1
    • Motomondiale
    • SBK
  • MetroNerd
    • Games
    • PaperNerd
    • NerdGate
Metropolitan Magazine
No Result
View All Result
Metropolitan Magazine
No Result
View All Result
Home BRAVE

La crisi umanitaria in Afghanistan, donne e libertà individuali

by Francesca Mazzini
17 Ottobre 2021
in BRAVE, Esteri
Reading Time: 3 mins read
Share on FacebookShare on Twitter

Kabul è il centro della crisi umanitaria in Afghanistan. Sono già passati due mesi dall’instaurazione del regime politico dei Talebani. Due mesi da quelle strazianti immagini scattate all’aeroporto di Kabul che hanno impressionato tutto l’Occidente. La società civile continua ad avere paura e non vede prospettive di miglioramento per il futuro.

La situazione in Afghanistan

Come tristemente previsto, la situazione in Afghanistan sta precipitando. I fattori della crisi umanitaria sono molteplici. L’abbandono del territorio da parte delle truppe Usa, le continue lotte intestine tra bande rivali. Tutto è nelle mani dei radicali del Mullah Omar.

Gli uffici per l’Emancipazione Femminile sono stati sostituiti con il nuovo Ministero contro il Vizio e della Lotta per la virtù. La crisi riguarda anche l’economia: hanno bloccato gli stipendi, non circolano più i contanti, è consentito ritirare massimo 200 dollari a settimana dai propri conti. 

A peggiorare la situazione ci sono sempre più tagli alla corrente elettrica, il freddo incombente: tanto da far nascere un mercato nero di candele. Gli estremisti sono tenuti a bada dagli accordi di Doha con gli americani, con l’obiettivo di frenare il terrorismo internazionale, ma tutto vive sul filo del rasoio. Nazionalisti e conservatori auspicano ad una chiusura sempre più forte verso l’Occidente.

A pagare le conseguenze di tutto questo sono sempre i civili, le donne in particolare. Le ragazze ora hanno la facoltà di frequentare unicamente le scuole elementari. Università e licei sono aperti a tutti solo a Mazar-i-Sharif, ma la maggior parte delle studentesse non va per paura. Oltre ad essere state private del diritto allo studio, le donne non possono più lavorare. Le poche che ancora possono sono quelle che hanno un impiego negli ospedali.

Anche i giornalisti hanno paura: i media sono tutti censurati dal regime. Le informazioni girano solo di bocca in bocca, la chiusura all’Occidente è diventata quasi totale. Avere notizie sul resto del mondo è praticamente impossibile.

Afghanistan: al G20 Draghi parla della crisi umanitaria

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi al G20.

“In Afghanistan la crisi umanitaria è gravissima. Non si torni indietro di 20 anni. Occorre impedire il collasso del paese.” Così si è espresso il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Mario Draghi al termine del G20 dedicato all’Afghanistan. L’Onu ha il mandato per il coordinamento delle azioni e per gli aiuti internazionali.

Draghi sulla situazione in Afghanistan ha ribadito che: “Centinaia di migliaia, forse milioni di migranti sono fuggiti negli stati vicini. Le migrazioni continueranno. Bisogna rispondere immediatamente. E’ molto difficile capire come aiutare il popolo afghano senza il coinvolgimento del governo talebano. Ma per un riconoscimento del nuovo esecutivo bisognerà aspettare di vedere i progressi su diritti umani, donne e libertà individuali. Progressi che per ora non vediamo”.

Francesca Mazzini

Seguite BRAVE su Instagram e Facebook per restare sempre aggiornati!

Related Posts

20 Paesi hanno chiesto al vertice Cop28 di triplicare il nucleare entro il 2050
Esteri

20 Paesi hanno chiesto al vertice Cop28 di triplicare il nucleare entro il 2050

2 Dicembre 2023
Israele ha chiesto l’evacuazione del nord di Gaza entro 24h
Esteri

Si riaccende il conflitto a Gaza: 240 vittime palestinesi dalla fine della tregua

2 Dicembre 2023
Perchè un magnate del petrolio organizza la COP28?
Esteri

Cop28, l’Iran lascia i negoziati per la presenza d’Israele

1 Dicembre 2023
Guendalina Cappellano, chi è la figlia di Rosanna Fratello: ”Sono stata accanto a mia figlia dall’inizio della sua gravidanza”
Gossip e Tv

Guendalina Cappellano, chi è la figlia di Rosanna Fratello: ”Sono stata accanto a mia figlia dall’inizio della sua gravidanza”

2 Dicembre 2023

Nata dall'amore fra Giuseppe Cappellano e Rosanna Fratello, Guendalina Cappellano e l'unica figlia dell'artista. Recentemente ha avuto un bambino, Alessandro...

Read more
Mattia Zenzola, chi è la fidanzata Benedetta Vari anche lei ex concorrente di Amici 22: ”Condividiamo la stessa passione”

Mattia Zenzola, chi è la fidanzata Benedetta Vari anche lei ex concorrente di Amici 22: ”Condividiamo la stessa passione”

2 Dicembre 2023
Anna Foglietta, chi è il marito Paolo Sopranzetti: ”Lui è una persona consapevole delle sue possibilità umane”

Anna Foglietta, chi è il marito Paolo Sopranzetti: ”Lui è una persona consapevole delle sue possibilità umane”

2 Dicembre 2023
Nasce l’Italia di Luciano Spalletti: modulo e interpreti

Sorteggi Euro2024, Italia nel Girone B: le tre rivali di Spalletti

2 Dicembre 2023
Grande Fratello, le anticipazioni: entrano due nuove concorrenti Rosanna Fratello e Greta Rossetti

Grande Fratello, le anticipazioni: entrano due nuove concorrenti Rosanna Fratello e Greta Rossetti

2 Dicembre 2023
  • Chi siamo
  • Contatti Metropolitan
  • Privacy Policy
  • Roma Metropolitan Magazine

© Copyright 2023 - Metropolitan Media Srl P.IVA 1564033100 Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma n°139 del 24/10/2019, Editore: Alessia Spensierato, Direttore Responsabile: Arianna Lomuscio/ Contatti pubblicità: [email protected] - Questo sito potrebbe utilizzare contenuti (i.e.: immagini, loghi, sigle, etc.) recuperati da internet e ritenuti di pubblico dominio. L’utilizzo delle immagini segue le norme del "fair use", qualora i soggetti interessati, gli autori, eventuali detentori di copyright o altri diritti si opponessero alla pubblicazione, è possibile contattarci ([email protected]) per chiedere la tempestiva rimozione dei contenuti. Tutti gli altri contenuti, salvo diversamente indicato, sono pubblicati con una licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia. Puoi diffondere i contenuti del metropolitanmagazine.it purché si menzioni il sito e non vengano utilizzati a fini commerciali

No Result
View All Result
  • Attualità
    • Cronaca
    • Politica
    • Esteri
    • The Foreigner
    • Economia
  • Cultura
    • Metropolitan Today
    • LetteralMente Donna
  • Musica
  • Cinema
    • Serie Tv
  • Lifestyle
    • Beauty
    • Moda
    • ViaggiAmo
    • Food
  • Gossip e Tv
  • Sport
    • Calcio
    • Basket
    • Tennis
    • Pallavolo
  • Motori
    • Formula 1
    • Motomondiale
    • SBK
  • MetroNerd
    • Games
    • PaperNerd
    • NerdGate

© Copyright 2023 - Metropolitan Media Srl P.IVA 1564033100 Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma n°139 del 24/10/2019, Editore: Alessia Spensierato, Direttore Responsabile: Arianna Lomuscio/ Contatti pubblicità: [email protected] - Questo sito potrebbe utilizzare contenuti (i.e.: immagini, loghi, sigle, etc.) recuperati da internet e ritenuti di pubblico dominio. L’utilizzo delle immagini segue le norme del "fair use", qualora i soggetti interessati, gli autori, eventuali detentori di copyright o altri diritti si opponessero alla pubblicazione, è possibile contattarci ([email protected]) per chiedere la tempestiva rimozione dei contenuti. Tutti gli altri contenuti, salvo diversamente indicato, sono pubblicati con una licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia. Puoi diffondere i contenuti del metropolitanmagazine.it purché si menzioni il sito e non vengano utilizzati a fini commerciali