Rai3 propone stasera in prima tv “La favorita” di Yorgos Lanthimos. È un film del 2018 pluricandidato all‘Oscar e al Golden globe. Una pellicola sapientemente interpretata da una straordinaria Olivia Colman, premiata dall’Academy, affiancata da Rachel Weisz e da Emma Stone che danno vita ad un incredibile trio femminile
“Sin dall’inizio avevo intenzione che questo non diventasse un problema nel film. Non volevo neanche che i personaggi ne facessero un problema. Volevo solo trattare queste tre donne come esseri umani. Non importava che ci fossero relazioni di persone dello stesso sesso. Ho smesso di pensarci molto presto durante la produzione”.
Così Yorgos Lanthimos ha parlato del triangolo amoroso femminile al centro del suo film “La favorita”. Un lungometraggio complesso e difficile che mette al centro della storia le donne come mai prima d’ora in un mondo del cinema, come dichiarato dallo stesso Lanthimos, dove spesso vengono rappresentate come casalinghe e fidanzate. Il regista greco ha invece voluto mostrarle in tutta la loro complessità.
La favorita e la regia di Yorgos Lanthimos
Con “La favorita” Yorgos Lanthimos ha realizzato un film all’apparenza notevolmente diverso dai precedenti. Questo perchè, secondo molti critici, non ha firmato la sceneggiatura quindi si è mosso su basi narrative diverse. In realtà il suo stile registico è sempre evidente come dimostrano i grandangoli e le inquadrature dal basso presenti nel film a dare un tocco di apparente regalità dei personaggi. In verità “La favorita” è invece un film molto intimo dove le infantili e grottesche apparenze celano la dura messa in scena del dolore vissuto dalle protagoniste.
Alcune curiosità sul film
“La favorita” è un film scritto da Deborah Davis e Tony McNamara. La Davis aveva già scritto nel 1998 la prima bozza della sceneggiatura intitolata “The Balance of Power”, leggendo diverse lettere scritte dalla regina Anna e dalle amiche Sarah e Abigail. La produttrice del film Ceci Dempsey ha avuto molte difficoltà a reperire i fondi per questa pellicola a causa del contenuto lesbico e della poca rappresentanza di personaggi maschili. La Colman, la Weisz, la Stone e i principali attori del film sono stati, infine, sottoposti a difficili esercizi preparatori da Lanthimos che voleva , a suo dire, fargli ”imparare il testo in modo fisico”.
Stefano Delle Cave