“La figlia del faraone”, il balletto classico che rivoluzionò la danza classica russa

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Di Sonia Faseli

La figlia del faraone” è un balletto classico, rappresentato nel 1862 al Teatro Imperiale Bolshoi Kamenny di San Pietroburgo.

La storia del balletto “La figlia del faraone”

Photo Credits: Wikipedia
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“La figlia del faraone” è un balletto classico russo, coreografato dal ballerino francese Marius Petipa. Il balletto è stato rappresentato per la prima volta il 18 gennaio 1862, e ha rappresentato l’esordio del coreografo Petipa, che ha rivoluzionato la scuola della danza classica russa. “La figlia del faraone” non ha avuto una lunga durata nel repertorio del Bolshoi. È scomparso dalla scienza per molto tempo, fino a ritornare in voga nel 2000. “La figlia del faraone” è stato ideato per un interesse smodato nei confronti dell’Egitto. Infatti lo scavo del canale di Suez del 1859 ha portato alla luce anche ulteriori scoperte archeologiche.

La trama del balletto russo

“La figlia del faraone” racconta la storia di John Bull, un lord inglese che parte per un safari in Africa, accompagnato da un servo e da una guida. A causa di una tempesta di sabbia, i tre viaggiatori sono costretti a ripararsi all’interno di una piramide. Affranto dal viaggio, John Bull comincia a fumare oppio insieme ai suoi compagni. Ma da quel momento all’interno della piramide cominciano ad accadere cose strane. Aspicia, la figlia del faraone, si sveglia dal suo sonno eterno e conduce John Bull indietro nel tempo. Il lord si risveglia nel corpo di Ta-hor, un antico egizio, che salva Aspicia dall’attacco di un leone.

La fine

Nel frattempo i due giovani si innamorano, ma Aspicia è già promessa sposa al re di Nubia. Decidono quindi di scappare insieme, ma il rescopre la loro fuga e li insegue. Aspicia e Ta-hor raggiungono una battuta di pesca, e cominciano anch’essi a pescare con altri pescatori. Vengono però raggiunti dal re di Nubia. Aspicia decide di gettarsi nel Nilo, mentre il suo amato Ta-hor viene catturato, e condotto al palazzo. Aspicia, ancora nel fiume, esprime il desiderio di tornare al palazzo, dove scopre che il suo innamorato è stato condannato a morte. Minaccia quindi di uccidersi se la condanna avrà luogo. Alla fine il faraone acconsente al matrimonio di Aspicia con Ta-Hor. Nel mezzo dei festeggiamenti John Bull, si risveglia nel suo corpo, all’interno della piramide.

Sonia Faseli

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