Nell’estate del 1980 i Led Zeppelin non erano all’apice del loro successo. Le difficoltà della loro carriera erano accresciute da problemi personali, come la dipendenza da alcol e droga da parte di John Bonham e Jimmy Page. Il tour europeo nacque con lo scopo di risollevare il gruppo, e doveva essere seguito anche da un piccolo tour negli Stati Uniti. Le cose però andarono molto diversamente.
Led Zeppelin European Tour 1980
Dortmund, Bruxelles, Norimberga, Vienna, Francoforte, Monaco, Berlino sono solo alcune delle tappe di questo piccolo tour europeo che vide impegnati i Led Zeppelin dal 17 giugno al 7 luglio del 1980. L’ultima data del tour si svolgeva a Berlino e chi li vide non poteva neanche immaginava che quella sarebbe stata l’ultima esibizione dei Led Zeppelin con la band originale.
Durante il concerto di Norimberga, John Bonham, collassò sul palco. Lo show venne quindi annullato dopo la terza canzone. La band dichiarò causa del malore un’indigestione di banane. La verità è però un’altra. “Bonzo” è un ragazzo tranquillo e pacifico, abituato alla vita in famiglia nella campagna inglese, e non è riuscito ad abituarsi al successo. In poco tempo si è dedicato agli eccessi, e ben presto sviluppò una forte dipendenza dall’alcol. Questa dipendenza lo rese aggressivo e violento, a tal punto da devastare spesso le stanze degli hotel in cui la band pernottava. Adesso il quadro è completo: Bonham era troppo ubriaco per suonare ed era collassato sul palco.
Il tour terminò senza grossi scossoni, ma quella fu la prima avvisaglia che qualcosa stava per accadere, un monito, che nessuno aveva voluto vedere.
Addio Bonzo: la tragica fine degli Zeppelin
Robert Plant, Jimmy Page e John Paul John non riuscirono a recuperare mai il concerto che avevano dovuto sospendere. Tornati in patria lo stato di Bonham continuò a peggiorare.
Il 25 settembre del 1980 i Led Zeppelin si preparavano al tour americano. Si trovavano nella villa di Page per le prove, alle quali il batterista si presentò ubriaco. Poiché non era in grado di suonare, venne trasportato in una delle altre stanze. La mattina successiva venne ritrovato senza vita.
Dopo la morte di Bonham, gli altri tre componenti resero nota la decisione di voler interrompere l’attività artistica con il nome di Led Zeppelin con il seguente comunicato stampa, diffuso il 4 dicembre 1980:
«Desideriamo rendere noto che la perdita del nostro caro amico e il profondo senso di rispetto che nutriamo verso la sua famiglia ci hanno portato a decidere – in piena armonia tra noi ed il nostro manager – che non possiamo più continuare come eravamo»
Il concerto tenutosi a Berlino Ovest il 7 luglio 1980 fu quindi l’ultimo in cui la band si esibì al completo e rappresentò una delle migliori performance di Bonham, il suo canto del cigno.
I Led Zeppelin dopo Bonzo
Dopo lo scioglimento del gruppo, i componenti della band presero strade diverse e si sono riuniti solo in cinque eventi: il 13 luglio 1985 in occasione del Live Aid, insieme ai batteristi Phil Collins e Tony Thompson, nel 1988 per l’anniversario dell’Atlantic Records con Jason Bonham dietro alla batteria del padre, in una cerimonia segreta nel 1990 per il matrimonio dello stesso Jason Bonham, nel 1995 in occasione del loro ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame con gli Aerosmith e Neil Young e, infine, nel 2007, di nuovo con Jason Bonham alla batteria, in un concerto di beneficenza per la Ahmet Ertegün Foundation alla O2 Arena di Londra. Quest’ultima reunion è stata un vero e proprio concerto della durata di 2 ore a differenza delle precedenti comparsate di 30/40 minuti. Questa esibizione uscirà al cinema in contemporanea mondiale per la sola giornata del 17 ottobre del 2007 in 1500 sale cinematografiche di quaranta paesi. Ovunque fece il tutto esaurito e ha incassato per quell’unica proiezione oltre i 2 milioni di dollari. Il titolo del film è Celebration Day. Nel 2014 è stato pubblicato nei formati Blu Ray, DVD, Cd ed LP.
Nell’agosto 2008 Jason Bonham ha reso noto che, insieme a Page e Jones, era in corso la registrazione di materiale inedito per un ritorno sulle scene dei Led Zeppelin. Tuttavia, Robert Plant ha diramato un comunicato nel quale affermava che le costanti speculazioni sul futuro della band erano «frustranti e ridicole» e che «non andrà in tour né registrerà nuovi brani con i Led Zeppelin».
Alessandro Carugini
Seguici su Google News