Steven Tyler: il ‘Demone Urlante’ americano

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Di Alessandro Carugini

Steven Tyler, vero nome, Steven Victor Tallarico, è nato a Yonkers il 26 marzo del 1948 da padre di origini italo-tedesche. In pochi lo sanno ma suo nonno è il musicista crotonese Giovanni Tallarico. La famiglia Tallarico vive ad Harlem ma è costretta a spostarsi nel Bronx dove Steven inizia la scuola nella vicina PS 81. Il futuro cantante degli Aerosmith non va molto bene a scuola e non ha neanche un bel carattere al quarto anno viene sospeso dalla PS 81 perché si mette ad inseguire un altro studente con un vetro rotto in mano. Nonostante tutto riesce a concludere gli studi nella scuola speciale per i bambini con problemi di comportamento di Hoffman.

Steven al tempo non aveva grandi ambizioni, il suo sogno è quello di diventare una guardia forestale

Un altro interesse primario di Steven è la musica. Nipote e figlio di un musicista e di una mamma insegnante di musica, è stato naturale per interessarsene. Da piccolo, gioca spesso sotto il pianoforte del padre, ascoltando i suoi esercizi. Passa le sue vacanze al lago Sunapee in New Hampshire, dove la famiglia Tallarico possiede un ristoro musicale chiamato Trow Rico Lodge. Ed è proprio in questo ambiente familiare che Steven inizia la sua carriera, cantando ed intrattenendo gli ospiti. Con il suo amico Ray Tabano, usava recarsi al bar della famiglia Tabano e durante le pause delle varie band, si esibiva sul palco. Ray suonava la batteria mentre Steven suonava la chitarra e cantava. Steven voleva suonare con il padre e per questo appende la chitarra al chiodo e passa alla batteria così da poter suonare con i Vic Tallarico Orchestra.

Ma la musica chiama Steven ed inizia a suonare in molte rock band della zona. Ottiene il primo vero ingaggio con il gruppo The Strangers, e a poco a poco diventano una band di alto livello. Addirittura aprono lo show dei Byrds al Westchester Country Center e quello degli Yardbirds allo Staples Hight School a Westport. Alla band viene chiesto di partecipare al dance show per ragazzi di Cleveland dove hanno la possibilità di incidere quattro brani: “The Sun“, “When I Needed You“, “You Should Have Been Here Yesterday” e “Ever Loving Man“. La strada sembrava in discesa ma dopo soli due anni si sciolsero.

Nonostante il suo carattere e la poca voglia di studiare, Steven va al college ed iniziano i problemi. Viene preso in giro dagli altri studenti che lo chiamano ‘nigger lips’. Ma anche con i professori il rapporto non è dei migliori ed infatti è odiato da tutto il corpo docente. Per farsi coraggio Steven beve vodka prima di andare a scuola ogni mattina e passa la maggior parte del tempo ad ascoltare altre band di New York. E’ ossessionato dal mondo del rock.

Come era facilmente immaginabile, viene espulso dalla Roosevelt High School, stavolta per possesso di marijuana. Finisce la scuola al Quintano’s Children’s Professional, una sorta di scuola per ragazzi che odiano il sistema. Questa scuola non aveva molte pretese, a Steven bastava presentarsi raramente in classe. Mentre ‘frequenta’, o meglio fa finta di frequentare questa scuola, conosce uno studente, il cantante dei Left Banke, e gli viene offerto un lavoro. Canta i cori di alcune loro canzoni e suona in un paio di brani, ma per Steven è una band troppo pigra, così è costretto a cercare nuovamente altrove.

Così ha inizio la storia degli Aerosmith

Siamo alla fine del 1967 e dopo un’estate senza band mette insieme un trio con alcuni vecchi componenti di altre band. Nascono i The Chain che passeranno l’estate successiva suonando nell’area di Sunapee. La band si scioglie nell’estate del ’69. Durante la sua solita vacanza nel Sunapee, incontra un chitarrista Joe Perry che lavora in un ristorante frequentato molto spesso da Steven. Tra i due scocca subito la scintilla e Joe invita Steven a vedere il suo gruppo, la Jam band, esibirsi dal vivo. Steven ne resta impressionato e torna a New York con in progetto di formare una band con Joe un giorno o l’altro.

Il progetto di Steven non gli esce più dalla testa e ad inizio del 1970, forma una nuova band i William Proud, con Don Solomon, il suo amico Ray Tabano e Twitty Farren. Ormai folgorato dal voler diventare una rock star, si stufa presto della band e di tutto il sistema che ruota intorno ai locali di New York. Decide di tornare a Sunapee alla ricerca del chitarrista Joe Perry conosciuto l’estate prima.

Joe Perry e Tom Hamilton erano a Sunapee con l’intenzione di racimolare qualche soldo per spostarsi a Boston e proseguire lì la loro carriera musicale. I tre decidono di suonare insieme e incidono un provino su cassetta che inviarono a Jeff Beck.

Il 10 novembre 2009 si apprende tramite un Twitt di Joe Perry che Steven Tyler abbandona definitivamente gli Aerosmith. A detta di Perry, ha intenzione di fondare una band legata alla sua figura. Dopo pochi giorni arriva la smentita ufficiale. Steven fa un’apparizione a sorpresa durante un concerto solista di Perry e dal palco urla al pubblico: “Voglio che New York sappia che non sto lasciando gli Aerosmith. Joe tu sei un uomo dai tanti colori, ma io sono il fottuto arcobaleno.” Parte una fantastica versione della sempre verde Walk This Way, un successo degli Aerosmith del 1975. A fine canzone Steven abbraccia Joe ed i fan della band americana possono tirare un sospiro di sollievo.

La storia continua…

Alessandro Carugini

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