La fine del Congresso di Vienna e l’età della Restaurazione

Foto dell'autore

Di Stefano Delle Cave

Benvenuti nel viaggio nel tempo di Metropolitan Today. Oggi affronteremo un fatto storico che ha segnato per secoli la storia dell’Europa. Il 9 giugno1815 veniva infatti chiuso un famoso incontro tra le potenze europee dopo la caduta napoleonica. Abbiamo dedicato la puntata di oggi al Congresso di Vienna e all‘età della Restaurazione

Ridisegnare la carta dell’Europa, ripristinare l’ancien règime dopo la rivoluzione francese e il dominio napoleonico. Questi gli obbiettivi dello storico Congresso di Vienna che si tenne dal 1 novembre 1814 al 9 giugno 1815 nella capitale austriaca. Fu un fatto storico che sancì di fatto quel principio di incontro e diplomazia internazionale proseguito poi con la Società delle Nazioni e le Nazioni Unite. Un evento che, secondo alcuni storici, evitò per lungo tempo quella catastrofe arrivata solo con le guerre mondiali del 900‘.

Il congresso di Vienna, tra equilibrio e legittimità

Il Congresso di Vienna, fonte StudentiTV

Le decisioni prese all’interno del Congresso di Vienna si basavano principalmente su due principi. Il primo era quello dell‘equilibrio che prevedeva una suddivisione territoriale dell’Europa tale da non far prevalere nessuna potenza dell’epoca. Il secondo principio era quello della legittimità che prevedeva il ritorno sul trono dei legittimi sovrani deposti da Napoleone e dalla rivoluzione francese. Fu soprattutto questo modello a far nascere la cosiddetta età della Restaurazione con il ritorno alla monarchia assoluta che durò ai moti del 1830.

Altre ricorrenze importanti

Continuiamo il nostro viaggio nel tempo con il 9 giugno 1311. Quel giorno la celebre “Maestà” di Duccio di Buoninsegna venne installata nella cattedrale di Siena. Facciamo un salto nel tempo fino al 9 giungo 1588 quando venne posata la prima pietra del famoso ponte di Rialto a Venezia. Concludiamo questo excursus artistico con il 9 giugno 1889. Quel giorno a Roma venne inaugurata la famosa statua di Giordano Bruno in Campo de’ fiori.

Parliamo ora di un fatto incredibile. Il 9 giugno 1958 moriva il cane Fido di Borgo San Lorenzo dopo aver aspettato per 15 anni alla fermata dell’autobus il padrone morto in un bombardamento aereo nel 1943. Concludiamo il nostro viaggio nel tempo con il 9 giugno 1985. Quel giorno usci l’album “La vita è adesso” di Claudio Baglioni, il disco più venduto in Italia.

Stefano Delle Cave