La grande bellezza: la sublime Roma assente

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Di Redazione Metropolitan

Stasera alle 23:06, andrà in onda sul canale Cine 34 “la grande bellezza”, la pellicola di Sorrentino uscita in Italia nel 2013. Un’opera in cui il regista conquista il Premio Oscar, per l’incanto della Città Eterna in un’estate piena di fascino.

La grande bellezza: recensione

Jep Gambardella è un giornalista e critico teatrale all’alba dei sessantacinque anni, che organizza una festa barocca per il suo compleanno. Da qui, accorrono nello scenario della Roma freak, anche gli amici stretti, con i quali il festeggiato trascorre le serate ad ammirare dal terrazzo, il panorama del Colosseo. Il protagonista napoletano vive a Roma dalla gioventù, in cui si era trasferito alla ricerca di una vita migliore. E nel contesto immaginario e disincantato della città, Jep entra nella dimensione idilliaca e fiabesca, nel contesto delle dinamiche poetiche, di una Roma affascinante ed eterna. Un insieme di stili di vita all’insegna di agi e droghe, in cui la realtà si oppone alla disillusione ed alla razionalità.

Personaggi famosi, attori ed attrici che si intravedono ad una festa di compleanno, tra superficialità ed indifferenza, mentre ciò che conta è l’esteriorità. Eppure, la seduzione di Jep raggiunge chiunque, in quanto l’ironia e l’intelligenza del critico teatrale sprigionano uno charme, che si distingue dalla massa. Di fatto, un’opera cinematografica capace di raccontare le ombre e le ambizioni di una città magica ed eterna. In un palazzo nobiliare, uno sfondo drammatico e grottesco, con cenni sottili di commedia, in simbiosi con la necessità di evasione dei personaggi. Nelle relazioni tra gli interpreti del film, il regista tesse una tela in cui nessuno agisce indistintamente, piuttosto le figure dei personaggi seguono un’influenza di continui giudizi reciproci. Soltanto Jep agisce come burattinaio che muove e domina tutti gli invitati, dove Sorrentino evidenzia una società povera di valori.

La grande bellezza: i riconoscimenti

La pellicola di Sorrentino ottiene il Golden Globe, di migliore film straniero ed emerge nel guidare gli spettatori nell’opera, dove vengono catapultati nell’immaginario interno. Nel silenzio e nel rumore, una società romana che vive forti emozioni, tra squallore, superficialità e parodie. Di fatto un Premio Oscar, 10 candidature ed il successo con 5 Nastri d’Argento, 9 David di Donatello, un premio ai BAFTA, 4 European Film Awards. Inoltre, seguono delle candidature a Cesar e Critics Choice Award ed il film ha raggiunto un incasso di 7,3 milioni di euro.

Il cast

Nel film recitano: Tony Servillo (Jep Gambardella), Sabrina Ferilli (Ramona), Carlo Verdone (Romano), Carlo Buccirosso (Lello Cava), Serena Grandi (Lorena), Galatea Ranzi (Stefania), Iaia Forte (Trumeau), Luca Marinelli (Andrea), Pamela Villoresi (Viola), Franco Graziosi (Conte Colonna), Giorgio Pasotti (Stefano), Anna Della Rosa (Non fidanzata) ed altri.

Elena Canini