La polizia della Tanzania ha arrestato alcuni esponenti di spicco del partito di opposizione Chadema, tra cui l’ex candidato alle presidenziali Tundu Lissu.
I leader del Chadema sono stati arrestati nella città sudoccidentale di Mbeya, dove il partito avrebbe dovuto tenere un raduno il 12 agosto in occasione della Giornata internazionale della gioventù, ha dichiarato all’Afp il direttore delle comunicazioni e degli affari esteri del Chadema, John Mrema.
Secondo Chadema alla manifestazione avrebbero dovuto partecipare 10mila persone: il partito dice che gruppi di giovani che si stavano dirigendo verso Mbeya sono stati fermati e costretti a tornare verso i propri luoghi di provenienza scortati dalla polizia, e che almeno cento membri del partito sono stati detenuti e poi rilasciati nella vicina città di Iringa.
Il leader di Chadema Freeman Mbowe ha dichiarato di aver condannato “con forza” l’arresto del suo vice Tundu Lissu, del segretario generale John Mnyika, del presidente di zona Joseph Mbilinyi e dei leader del consiglio giovanile.
“Chiediamo il rilascio immediato e incondizionato di tutti i nostri leader, membri e sostenitori che sono stati arrestati in varie parti del paese”, ha dichiarato su X, (ex Twitter).
“Il partito sta monitorando attentamente la situazione e continuerà a informare di ogni sviluppo passo dopo passo”.
L’11 agosto i funzionari del Chadema hanno denunciato il divieto della polizia come illegale e hanno chiesto alla presidente Samia Suluhu Hassan di intervenire.
Nel gennaio 2023, ha revocato il divieto di tenere comizi dell’opposizione imposto nel 2016 da Magufuli, in un’apertura ai rivali politici che cercano di ripristinare la democrazia.
Lissu era tornato in Tanzania subito dopo la revoca del divieto da parte di Hassan, ponendo fine a cinque anni trascorsi in gran parte in esilio dopo essere scampato a un tentativo di omicidio nel 2017. In Tanzania si terranno le elezioni presidenziali e parlamentari alla fine del prossimo anno.