Pur essendo scienziati che esprimono delle argomentazioni proprie,
riconosciamo i limiti e
le lacune della scienza ufficiale.
Le Vaccinazioni
Cominciamo dai vaccini: e’ evidente che qualcosa non va con i vaccini.
il trend e’ evidente: Negli ultimi anni i casi di autismo sono
aumentati, i danneggiati da vaccino si fanno avanti e non e’ piu’
possibile negare la correlazione. Al contempo, risulta complicato
provare l’efficacia dei vaccini quando i dati epidemiologici vengono confrontati con quelli di soli 20 anni fa. La scienza, al riguardo, non si esprime.
Nel mentre, ci vengono propinate “verita’” mai comprovate: l’immunita’ di gregge, come l’eta’ del pianeta, sono in fondo frutto di modelli predittivi la cui veridicita’ e’ tutt’altro che assodata.
Organismi Geneticamente Modificati
Se la scienza sembra tradirci, la tecnologia certo non ci aiuta: gli
antibiotici nelle carni sono nulla, rispetto al peso ambientale e
sociale degli OGM. Pur non conoscendone gli effetti tanto sull’ambiente quanto sul corpo umano, per moviti puramente di ritorno economico, gli OGM vengono commercicalizzati come se fossero prodotti naturali e privi di rischi.
Tutto questo mentre ci viene propugnato un sistema di verifica che scarta dati validi, privilegiando solo quelli che confermano le teorie scientifiche: ci viene chiesto infatti di credere a dei dati prodotti letteralmente chissa’ dove da chissa’ chi, e di privilegiare questi dati a quelle che sono le nostre personali percezioni.
La verifica diretta: studio vs osservazione
In pratica i nostri sensi, che ci hanno permesso di diventare la specie dominante sul pianeta, ci vengono “sottratti” da chi sembra avere davvero troppi interessi per poter esprimere un parere imparziale, obiettivo.
Vediamo chiaramente delle linee nel cielo al passaggio degli aerei ma ci viene detto che si tratta di condensa, le tecnologie odierne ci permettono a mala pena di misurare le distanze con precisione ma malgrado questo siamo spinti a pensare che cinquanta anni fa si sia arrivati sulla luna.
Missioni spaziali e dati adulterati
Vediamo la retta dell’orizzonte ma per mezzo delle foto di NASA ed ESA (che hanno candidamente ammesso di aver utilizzato photoshop e filtri nella totalita’ dei loro prodotti per il largo pubblico) ci spingono a rivedere le nostre posizioni e a credere ad una verita’ vecchia di secoli come se le ultime scoperte circa la non esistenza della gravita’ non contassero nulla.
Tutto questo perche’?
Tirando le somme
Prima di smettere di seguire la pagina, cosa che farei anche io leggendo un articolo simile, vi propongo di scorrere le prime lettere di ciascuna delle prime parole dell’occhiello, farvi una risata alla nostra salute e sedervi a tavola per un bel pranzo all’insegna della tranquillita’.
Buona Primo Aprile dallo staff di “La Scienza risponde”, redazione scientifica di Metropolitan Magazine Italia.