La Sicurezza sul Lavoro non si ferma, anche in tempi di Covid

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Di Alessia Spensierato

La sicurezza sul lavoro non si ferma, neanche in tempi di pandemia; anzi, per certi versi la necessità risulta essere finanche aumentata viste le esigenze di mantenere il più possibile sicuri e salubri gli ambienti lavorativi. Un qualcosa che torna utile adesso, pur con lo smart working a farla da padrone in quasi tutti i contesti, ma che sarà ancora più importante in futuro, quando la vita, si spera, tornerà ad una parvenza di normalità.

La pandemia ha messo in discussione diversi degli strumenti che fino ad oggi sono stati utilizzati in ambito sicurezza sui luoghi di lavoro. Nuovi paradigmi sono nati, altri ne verranno quando si riuscirà a capire come realmente affrontare la situazione, soprattutto quando gli uffici torneranno ad essere aperti.

Ed allora, visto che il virus ha aumentato la necessità di prevedere misure di sicurezza, cambiando quindi le priorità, quali sono gli accorgimenti da seguire per adeguarsi alla situazione attuale? Primo tra tutti, frequentare un corso di sicurezza sul lavoro.

I corsi di ScuolaSicurezza

Tra i corsi di sicurezza sul lavoro più noti, quelli di ScuolaSicurezza. Un ente formativo con certificato Iso 9001 accreditato presso la Regione Sardegna e presso la Regione Lombardia. Il punto di forza della proposta formativa è proprio quello di garantire un aggiornamento costante in materia di novità legislative introdotte per quanto riguarda il tema sicurezza sul lavoro.

In questo periodo, oltre a continuare a portare avanti i corsi in aula, quindi in presenza fisica, ovviamente applicando il protocollo anticontagio fatto di distanziamento, numero limitato partecipanti, controllo della temperatura, ecc… ScuolaSicurezza ha implementato la propria offerta di corsi sicurezza sul lavoro da fruire Online, oppure direttamente in Videoconferenza, altra tecnologia con la quale abbiamo dovuto necessariamente prendere confidenza in questi mesi di pandemia.

In particolare, i Corsi Sicurezza Online sono richiesti dalle aziende che hanno necessità di effettuare la formazione a distanza in tempi molti rapidi, grazie alla possibilità di attivare i corsi immediatamente e di frequentarli in qualsiasi momento e senza orari definiti.

Diversamente, i Corsi Sicurezza in Videoconferenza sono preferiti dai partecipanti che preferiscono una formazione più tradizionale, pur se fatta a distanza, con la presenza di un docente in video con il quale interagire, che effettua le lezioni secondo giorni ed orari ben definiti.

Si tratta quindi di due modalità differenti di formazione, che rispondono a diverse esigenze delle aziende e dei loro fruitori, ma che hanno avuto entrambe un notevole aumento della richiesta, vista la necessità, per ragioni di sicurezza, di limitare i contatti dal vivo e di gestire anche la formazione in modalità a distanza.

Il quadro normativo

È importante formarsi approfonditamente su questo tema, la sicurezza sul lavoro che, lo ricordiamo, è un diritto garantito a livello costituzionale (l’art. 32 parla di tutela della salute come diritto fondamentale del cittadino) e dal Codice Civile, che impone al datore di lavoro di adottare tutte le misure utili a salvaguardare l’incolumità fisica del lavoratore.

Una matassa normativa piuttosto ingarbugliata, resa ancora più intricata a seguito dell’avvento del Coronavirus con la necessità di aumentare i parametri di sicurezza nei luoghi di lavoro. il primo protocollo per la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori dal possibile contagio era stato firmato lo scorso 14 marzo 2020, da sindacati e imprese in accordo con il Governo.

Da allora il protocollo è stato integrato con varie aggiunte, sulle quali è bene essere informati onde evitare di trovarsi in posizione di illegalità; anche per questo è utile formarsi ed informarsi sul tema sicurezza lavoro. Un argomento complesso ed articolato, che neanche in tempi di pandemia va in archivio.