Benvenuti nel viaggio nel tempo di Metropolitan Today. Torneremo indietro di 47 anni ricordando un drammatico evento delle cronache italiane. Parleremo di treni, esplosivi, neofascisti e colpi di stato. Abbiamo dedicato la puntata di oggi alla drammatica strage dell’Italicus del 4 agosto 1974
“Giancarlo Esposti è stato vendicato. Abbiamo voluto dimostrare alla nazione che siamo in grado di mettere le bombe dove vogliamo, in qualsiasi ora, in qualsiasi luogo, dove e come ci pare. Vi diamo appuntamento per l’autunno; seppelliremo la democrazia sotto una montagna di morti.”
Questo c’era scritto su un volantino ritrovato in una cabina telefonica di Bologna con cui i terroristi neofascisti di Ordine Nero rivendicarono la drammatica strage dell’Italicus del 4 agosto 1974. Fu un grave attentato dinamitardo in cui persero la vita 12 persone compiuto sul treno Italicus diretto verso Monaco di Baviera. Tra di essi ricordiamo l’eroico capotreno Silver Sirotti che si gettò tra le fiamme con un estintore cercando di salvare i passeggeri intrappolati.
La strage dell’Italicus e il golpe neofascista
Si può collocare La strage di Italicus in quella strategia della tensione neofascista che si verificò nei cosiddetti anni di piombo in Italia. Questo attentato, insieme alle stragi di Bologna, piazza Fontana e piazza della Loggia faceva parte di una strategia eversiva con cui si voleva rovesciare le istituzioni democratiche favorendo un intervento militare nel paese. Un piano criminale di cui tutto ora oggi non stati svelati tutti i segreti e i mandanti occulti. In particolare nella stage dell’Italicus si ipotizzò in base ad alcuni materiali ritrovati il coinvolgimento dell’agenzia sovversiva neofasciste e anticomunista Aginter Presse.
Altre ricorrenze importanti
Il nostro viaggio nel tempo continua con il 4 agosto 1944. Quel giorno, dopo una soffiata di una persona mai identificata, la Gestapo entrò nell’alloggio segreto di Anna Frank arrestandola con tutta la famiglia. Parliamo ora di un altro evento drammatico accaduto il 4 agosto 1972. Quel giorno si verificò l’attentato neofascista dell’oleodotto della SIOT che provocò enormi danni ambientali. 8 anni dopo, il 4 agosto 1980, Sara Simeoni stabilì il record mondiale di salto in alto. Andiamo ora al 4 agosto nel 1993. Quel giorno il segretario generale del governo giapponese Yōhei Kōno ammise con la famosa dichiarazione di Kono l’esistenza, durante la seconda guerra mondiale, di gruppi di donne conforto. Si trattava di donne dei territori occupati dall‘impero giapponese che venivano costrette a prostituirsi con i soldati giapponesi.
Lo stesso giorno due agenti della polizia di Los Angeles vennero condannati per aver violato i diritti civili di Rodney King, il tassista di colore vittima di un violento pestaggio della polizia del LPD ripreso da un videoamatore e trasmesso dai maggiori network mondiali. 5 anni dopo, il 4 agosto 1997, muore a 122 anni Jeanne Louise Calment, l‘essere umano più longevo al mondo. Concludiamo il nostro viaggio nel tempo ricordando la violenta esplosione avvenuta nel porto di Beirut il 4 agosto 2020 causando oltre 220 morti e più di 7000 feriti .
Stefano Delle Cave