La visibilità delle vite invisibili: esce la serie tv sulle storie degli omosessuali

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Di Redazione Metropolitan

Everette Lynn Harris ha dato vita a una delle saghe editoriali più famose d’America a tema LGBT: Invisible life, che ora diventerà una serie tv per volere di HBO. Invisible esplora le terre desolate della consapevolezza collettiva su cosa significhi essere black e omosessuali.

Invisible Life è il primo libro di una trilogia, poi proseguita con Just as I Am e This Too Shall Pass. Tutti e tre i libri verranno ora portati sul piccolo schermo da HBO.

Invisible life: la trama e la serie tv

La trama ruota attorno alla vita di un giovane e talentuoso uomo gay afroamericano nel pieno degli anni ’90. Los Angeles Times ha menzionato il primo libro della saga tra i 20 classici gay della storia della letteratura americana. Il libro ha, infatti, raccontato i temi caldi del razzismo, dell’HIV e dell’AIDS, della bisessualità, della repressione del proprio orientamento sessuale. E. Lynn Harris, autore dei romanzi, è deceduto nel 2009, con i diritti dei suoi lavori acquistati dalla Proteus E2 Productions di Proteus Spann, che ha dichiarato a Deadline:

“È stata la passione della mia vita adulta portare la magistrale narrazione di E. Lynn a un pubblico più ampio. Per molti uomini, i suoi libri erano un rifugio sicuro; un luogo in cui potevano vedersi molto prima che la televisione e il cinema tentassero di ritrarre accuratamente l’argomento. Tuttavia, sono le donne a costituire la maggioranza dei fan di Harris. Per molte donne, i suoi libri sono diventati il ​​primo riferimento a cui poter accedere in privato, iniziando ad esplorare la possibilità che i loro fratelli, amici, amanti e persino mariti potessero essere gay, bisessuali, conducendo anche una doppia vita”.

La trasposizione televisiva del libro è stata affidata a Harrison David Rivers, che sarà anche produttore esecutivo della serie.

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Giulia Moretti