L’imprenditore canadese Lawrence Stroll sta valutando di entrare in Formula E come investitore con uno dei team già presenti nel campionato. Tra le possibili squadre ci sono DS Techeetah e Venturi Racing. Si valuta anche la possibile entrata del marchio di Aston Martin nella categoria full-electric.
Stroll e l’interesse per la Formula E
Lawrence Stroll, imprenditore miliardario e padre del pilota di F1 Lance Stroll, sembra interessato alla Formula E. La fama del campionato, cresciuta negli ultimi anni, ha infatti attirato il magnate canadese che potrebbe approfittare della richiesta di varie squadre di nuovi investitori intenzionati a scommettere sui propri progetti. Alcuni team hanno esplicitamente parlato di questa possibilità di avere nuovi membri interessati ad acquistare quote azionarie della propria azienda. Tra questi, spiccano Techeetah e Venturi, che, nonostante i loro partner importanti (rispettivamente DS Automobiles e ROKiT), credono ci sia bisogno di ancora più sicurezza finanziaria. Proprio riguardo questo argomento ha parlato Susie Wolff, team principal del team Venturi Racing in un’intervista risalente ad agosto 2020. La proprietaria del 30% delle azioni della squadra monegasca si espresse così:
“Prenderemo in considerazione l’entrata di nuovi partner in futuro se può portare vantaggi a noi come squadra e solo se a medio e lungo termine, perché sia Gildo Pastor che io siamo impegnati al 100% in questo progetto, e non vorremmo perderlo per via di complicazioni economiche“.
Anche dall’altra parte, la squadra cinese Techeetah, dopo aver consolidato la partnership con DS Automobiles fino al 2022, sta cercando investitori interessati ad un progetto a lungo termine, specificamente quello dedicato alla terza generazione di auto del campionato di Formula E.
Aston Martin: futuro anche in Formula E?
Aston Martin dal 2021 tornerà in Formula 1, sostituendo il marchio Racing Point che fu fondato da Lawrence Stroll nel 2018, dopo aver acquistato la Force India. Questo accadrà proprio grazie all’uomo d’affari canadese che detiene la proprietà del team di F1 e il ruolo di presidente esecutivo dello storico marchio britannico. Non è da escludere un’entrata di Aston Martin anche in Formula E, che andrebbe ad aggiungere il marchio ai già tanti importanti presenti nel primo campionato a zero emissioni di carbonio. Inoltre, la casa britannica potrebbe riprendere la produzione della Rapide E, vettura totalmente elettrica che cessò di sviluppare a inizio, con l’idea di riprendere il progetto nel 2025. L’azienda potrebbe approfittare del panorama della Formula E per promuovere a livello internazionale il suo progetto riguardante l’elettrico. Ovviamente, il motorsport diventerebbe, anche per la casa di Gaydon, quello che già per altre aziende è il laboratorio per le vetture da strada del futuro.
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