Lazio-Apollon 2-1, primi tre punti sofferti per Inzaghi in Europa league.

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Di Redazione Metropolitan

 

La Lazio di Inzaghi trova i primi 3 punti del girone. Gol di Immobile e Luis Alberto.I biancocelesti dopo un buon primo tempo, si addormentano nella ripresa, rischiando più volte il gol del pari. Zelaya mette paura ad Inzaghi nel recupero ma alla fine è vittoria sofferta. 

Presentazione: Comincia con i ciprioti dell’Apollon Limassol il percorso europeo della Lazio, i biancocelesti di Simone Inzaghi dovranno iniziare  con il piede giusto nel gruppo H di Europa league, completato da Eintracht Francoforte e Olympique Marsiglia. Probabilmente questo è l’impegno più abbordabile del girone europeo, ma la Lazio non dovrà prendere sottogamba il match, considerando che i ciprioti hanno eliminato il blasonato Basilea nei play-off. Simone Inzaghi dovrà ripartire dal buon percorso dello scorso anno, quando i biancocelesti furono clamorosamente eliminati ai quarti di finale dalla rimonta del Salisburgo. Dopo aver vinto nettamente all’Olimpico(4-2), il risultato fu rovesciato con un 4-1 in Austria che sancì la prematura eliminazione della squadra di Inzaghi dalla competizione.      Il tecnico piacentino nella conferenza pre-gara ha espresso il desiderio di rigiocare la partita di Salisburgo, affermando tuttavia di voler ripartire dal buon percorso europeo dello scorso anno per migliorare ulteriormente questa stagione. La formazione di Inzaghi è inoltre intenzionata a proseguire positivamente in campo internazionale, dopo aver ottenuto due vittorie consecutive in campionato contro Frosinone ed Empoli(entrambe per 1-0).

(PHOTO CREDITS:La Republica)

Precedenti: Le due squadre si sono già affrontate proprio in Europa league. Edizione 2013-14 e i biancocelesti erano guidati da Vladimir Petkovic. La Lazio vinse 2-1 all’Olimpico(doppietta di Floccari e gol di Papoulis per i ciprioti). A Nicosia fu invece 0-0. Quella stagione i biancocelesti  furono eliminati ai sedicesimi di finale dai bulgari del Ludogorets.

Curiosità: La Lazio è la squadra italiana  ad aver giocato di più in Europa league. Dal 2015 i biancocelesti hanno perso soltanto in una occasione in casa. L’Olimpico è dunque un fortino da non sottovalutare per la squadra di Inzaghi

L‘Apollon è invece una delle poche squadre ad essere arrivata alla fase a gironi  partendo dalla prima partita  dei play-off. Tuttavia, i ciprioti hanno perso 3 delle ultime 4 trasferte europee e devono dunque interrompere questo trend negativo. Con 2 vittorie nelle ultime 18 giocate l’Apollon non ha mai superato la fase a gironi dell’Europa league.

Tabellino:

Lazio (3-5-2): Proto, Bastos, Acerbi, Càcares, Basta, Murgia, Badelj, Milinkovic’ Savic’, Durmisi, Caicedo, L.Alberto. All. S.Inzaghi.

Apollon (4-2-3-1): Bruno Vale, Joao Pedro, Yuste, Roberge, Vasilieiou, Kyriakou, Sachetti, Schembri, F.Pereyra, Papoulis, Maglica. All.S.Avgousti

Arbitro:Aliyar Aghayev (AZE)

La Cronaca:

Parte benissimo la Lazio subito pericolosissima, dopo pochissimi secondi, grande lancio di Acerbi, spizzata di Milinkovic per Caicedo,che serve Murgia a rimorchio,il giovane biancoceleste apre il piattone ma Bruno Vale risponde alla sua destra. Buon ritmo di gara nei primi minuti, con la Lazio che attacca soprattutto sulla sinistra con il danese Durmisi, che colleziona un paio di discese interessanti. La squadra di Inzaghi fa la partita nei primi minuti con i ciprioti che provano ad agire di rimessa e in contropiede. Al 14′ la Lazio si porta in vantaggio, dopo alcuni minuti di noioso possesso palla della formazione cipriota.        Splendido contropiede su un pallone recuperato da Badelj, il croato serve Luis Alberto in profondità, il numero 10 biancoceleste è bravissimo a triangolare con Caicedo che gli restituisce un meraviglioso pallone di tacco, liberandolo centralmente:lo spagnolo tutto solo batte Bruno Vale per l’ 1-0 della formazione di Inzaghi. La Lazio continua tuttavia a monopolizzare il pallino del gioco, sfiorando al 18′ il gol del raddoppio, altro ottimo recupero di Badelj a centrocampo, nuovamente Luis Alberto verticalizza per  Caicedo, il numero 20 biancoceleste però strozza troppo la conclusione che finisce sul fondo. Un minuto dopo, primo attacco dei ciprioti con un tentativo di Pereyra, che non impensierisce troppo Proto,all’esordio stagionale. Dopo questo vano attacco, torna ad offendere  la squadra di Inzaghi, con il meraviglioso duo Caicedo-Luis Alberto, nuovo grande scambio, con l’attaccante biancoceleste che non trova lo specchio della porta. Al 28′ Lazio pericolosa anche su palla inattiva, punizione dal lato corto destro dell’area di rigore, Luis Alberto mette in mezzo per Bastos, che tutto solo non trova la rete di testa da pochi passi. Al 32′ lieve pericolo per la porta biancoceleste con una buona discesa dell’esperto Papoulis, murato da Bastos. Immediata la risposta della squadra di Inzaghi con la botta da fuori di Milinkovic’, ancora bravo Bruno Vale a respingere il tiro del centrocampista biancoceleste. Finisce il primo tempo senza altre particolari emozioni, con la Lazio in totale controllo della partita e le pregevoli combinazioni tra Caicedo e Luis Alberto. Qualche ingenuità difensiva ma scarsi i pericoli per un Proto praticamente inoperoso.

(PHOTO CREDITS:Il Messagero)

Subito doppio cambio per i ciprioti per provare a recuperare il risultato nella ripresa, Avgousti inserisce Markovic e Carayol, togliendo un deludente Maglica e Kyruakou. Partenza lenta nella seconda frazione di gioco, i ciprioti provano ad alzare il pressing, sfruttando i nuovi ingressi per impensierire la Lazio. Al 52′ torna a riproporsi il copione del primo tempo, nuova combinazione tra Luis Alberto e Caicedo, tutto fermo però:fuorigioco. Più superficiale il secondo tempo dei biancocelesti, che sembrano nervosi, cartellino giallo per Badelj al 58′. Doppio cambio dunque per un infuriato Inzaghi all’ora di gioco: fuori Luis Alberto e Badelj, dentro Immobile e Lucas Leiva. Lazio molto più approssimativa e sorniona nella seconda frazione di gioco. I ciprioti sfruttano il pessimo inizio dei biancocelesti e sfiorano il pari al 67′, punizione dalla trequarti con Joao Pedro che imbecca al centro Papoulis, la girata del centrocampista offensivo della formazione cipriota finisce di poco sul fondo, sfiorando il secondo palo. Ultimo cambio, intanto, per i ciprioti, dentro l’argentino Zelaya al posto di Pereyra, l’attaccante ha segnato ben 19 gol lo scorso anno!  Continua il momento no della formazione di Inzaghi, mai entrata in campo nella ripresa, altro pericolo con Schembri, pericoloso di testa. Al 73′ ultimo cambio anche per la Lazio, fuori un ammonito e stanco Milinkovic‘, dentro  Lulic.      I biancocelesti, continuano a non convincere nonostante i cambi, altro rischio su punizione dalla grande distanza di Markovic all’81’,  botta che scheggia il palo. Due minuti dopo, tuttavia la Lazio trova l’episodio per raddoppiare, grossa ingenuità di Joao Pedro che atterra in area Caicedo, Aghayev non ha dubbi:è calcio di rigore! Dagli undici metri il neo-entrato Ciro Immobile non sbaglia, è 2-0. Immediata la reazione cipriota, la squadra di Avgousti, dopo un buon secondo tempo, accorcia le distanze in un concitato finale, un altro neo entrato Zelaya segna il 2-1   con un tap-in ravvicinato da calcio d’angolo. Nei minuti finali spazi in contropiede per Immobile e compagni, Lulic lanciato a rete, tutto solo scavalca il portiere ma si fa recuperare e ipnotizzare dal salvataggio prodigioso di Yuste. Dopo tre minuti di recupero, finisce il match. Una buona Lazio nel primo tempo conquista i primi 3 punti importanti nel girone, male nella ripresa, dove i biancocelesti hanno rischiato più volte di subire il pareggio. Importante il gol di Immobile nel finale, a caccia di reti anche in campionato.

(PHOTO CREDITS:Corriere dello Sport)

Francesco Mancini