Lazio, nuova legge per gli asili nido: tutte le novità

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Di Redazione Metropolitan

Una riforma degli asili nido che arriva con 40 anni di distanza dalla precedente normativa. Il Consiglio Regionale del Lazio, infatti, ha approvato la nuova legge riguardante gli asili nido con 28 voti a favore e 6 astenuti. Non si faranno più percorsi differenziati, ma un’unica formazione per i bimbi dagli 0 ai 6 anni. Il segretario del Pd, Zingaretti ha accolto la normativa con soddisfazione.

Lazio, nuova legge sugli asili nido

Non sono poche le novità introdotte dalla nuova legge di riforma degli asili nido nel Lazio: la norma va a sostituire la precedente approvata 40 anni fa. Il Lazio è anche la prima regione a conformarsi e ad attuare il Decreto Legislativo 65/2017 che vuole promuovere il libero accesso all’istruzione per tutte le famiglie.

Un unico percorso di formazione continua per i bambini che vanno da 0 a 6 anni. Per i più piccoli, i lattanti, è previsto un minimo di 6 e un massimo di 12 ore al giorno per un totale di 5 giorni a settimana. Le mensilità annuali possono arrivare a 10.

Oltre alle norme che riformulano l’offerta di asili nido e nidi integrati vi sono anche alcune sperimentazioni. In particolare, vengono introdotti l’asilo nel bosco o l’agrinido, oltre alla scuola nei luoghi di lavoro. Si prevede anche l’introduzione di una scuola notturna e festiva, per poter accogliere i bambini i cui genitori lavorano anche durante le festività natalizie o pasquali, nei sabati e domeniche e persino di notte.

Per quanto riguarda invece gli ambienti di gioco e gli spazi comuni nei quali i bambini verranno accolti sono previste regole stringenti su mobili e arredamento. Verranno inoltre potenziate l’assistenza ai bambini con disabilità o piccoli che presentano disagi di qualsiasi tipo, per poter garantire e rafforzare l’inclusione di tutti e combattere l’esclusione.

Infine, una parte della legge è dedicata al percorso formativo degli insegnati: è richiesto, a tal fine, il conseguimento di un titolo di studio universitario anziché il semplice “diploma di maestra d’asilo” fino ad ora accettato.

Il commento di Zingaretti

Dal suo profilo Twitter il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha accolto con soddisfazione la nuova normativa. “Più qualità nell’offerta formativa, attenzione a servizi in periferia e in piccoli centri, inclusione bambini con bisogni educativi speciali. Ripartiamo da bambine e bambini, non sono parole ma fatti concreti, ha commentato.

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