Lazio-Juventus 3-1: l’Inter resta in vetta

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Di Redazione Metropolitan

ll secondo big match della 15′ giornata va in scena all’Olimpico dove si sfidano Lazio-Juventus. Una scontro ad alta classifica fondamentale per le due compagini

Lazio-Juventus, terza contro seconda. Immobile contro CR7. Sono tanti gli scontri diretti, da un lato i biancocelesti di Inzaghi, la squadra più in forma del momento (sei vittorie consecutive) trascinata da un Immobile che pare essere inarrestabile (17 gol in 14 gare di campionato).

Dall’altro lato la squadra di Sarri, che con il 2-2 contro il Sassuolo ha perso la vetta della classifica nell’ultima giornata ed è chiamata a rispondere al risultato dell’Inter.

PRECEDENTI E STATISTICHE

La Juventus ha perso solo uno degli ultimi 29 incontri di Serie A contro la Lazio, e solo una volta nel parziale ha mancato l’appuntamento con il gol.

L’ultimo successo interno della Lazio contro la Juventus in Serie A risale al dicembre 2003 da allora 11 vittorie bianconere e tre pareggi.

La Lazio è la squadra che ha segnato più reti nel corso degli ultimi 30 minuti di gioco in questa Serie A, mentre nessuno ha subito meno gol della Juventus nell’ultima mezz’ora di gioco.

L’attaccante della Lazio Ciro Immobile è il terzo giocatore nella storia della Serie A a realizzare almeno 17 gol nelle prime 14 gare stagionali di campionato della propria squadra. 

Lazio-Juventus
Stagione pazzesca dal punto di vista realizzativo per Ciro Immobile. (PHOTO CREDITS:RIVISTA UNDICI.IT)

Paulo Dybala ha realizzato sette gol in Serie A contro la Lazio, contro nessuna squadra ha fatto meglio. L’attaccante è alla 200ª presenza con la Juventus in tutte le competizioni.

LE FORMAZIONI

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. All. Inzaghi

JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi; Dybala, Ronaldo. All. Sarri

Tabellino: 25′ Ronaldo (J), 45’+1 Luiz Felipe (L), 74′ Milinkovic-Savic (L), 90’+5 Caicedo (L)

LA CRONACA

Fin dai primi minuti del match tra Lazio-Juventus il ritmo di gioco si dimostra molto vivace e con veloci ribaltamenti delle due squadre.

Il primo squillo del match è di Dybala: mancino del 10 bianconero al 10′ dal centro destra dell’area, diretto sul secondo palo. Bravo Strakosha nella parata. 

La Juve continua a spingere ed ha una nuovo occasione di andare in vantaggio al 15′: grande aggancio di Ronaldo che si defila sulla sinistra dell’area e mette in mezzo. Bernardeschi, sul secondo palo, manda di testa fuori di pochissimo. 

A metà del primo tempo di questo Lazio-Juventus il 60% di possesso palla è della Juve che fin da subito a prende in mano le redini della partita.

E al 25′ i bianconeri vanno meritatamente in vantaggio. Bella apertura per Bentancur sulla destra. Gran cross basso e teso al centro dove si muove Ronaldo: facile l’appoggio in rete a porta vuota del portoghese. 

Lazio-Juventus
Quarto gol per Ronaldo nelle sue ultime sei presenze in campionato. Ottava rete per lui in stagione. (PHOTO CREDITS:GDS.IT)

Al 35′ la Lazio prova a reagire: cross dalla destra di Lazzari col mancino a rientrare. Bonucci tocca di testa servendo involontariamente Immobile sul secondo palo, tentativo di volée largo.

I biancocelesti crescono, la squadra di Inzaghi prova a rendersi pericoloso dalla parti dell’area bianconera. E proprio sul finale la Lazio trova il gol del pareggio al 45′.

La rete arriva sugli sviluppi del corner, Luis Alberto riceve e crossa col destro a rientrare dalla sinistra. Grande stacco di Luiz Felipe in area che di testa riesce a battere un incolpevole Szczesny.

Il primo tempo tra Lazio-Juventus termina con il risultato di 1-1.

LA RIPRESA

In questo inizio di ripresa la squadre si allungano leggermente, ed è lo spettacolo a trarne giovamento.

Al 50′ botta di Luis Alberto da fuori, sui 25 metri: para Szczesny senza troppi problemi. 

Al 65′ clamorosa occasione per Dybala. Incredibile palla persa dalla Lazio in palleggio con Strakosha e Acerbi, che regalano il tiro all’argentino dentro l’area di rigore. Parata, ma che brivido.

L’intensità del match cresce. Al 68′ fallo da ultimo uomo di Cuadrado che stende Lazzari. Dopo il controllo VAR l’arbitro decide di espellere il colombiano, Juventus in 10.

La Lazio ora ha la possibilità di potere spinger in questo finale. Passano pochi minuti ed infatti la squadra di Inzaghi passa improvvisamente in vantaggio. Al 75′ grande lancio di Luis Alberto per Savic, aggancio volante sontuoso in area, poi battuto Szczesny nell’uno contro uno. 2-1 per la Lazio e partita ribaltata.

Pochi minuti dal vantaggio della Lazio e Correa viene steso in area di rigore da Szczesny. L’arbitro fischia il calcio di rigore, la Lazio ha così la possibilità di chiudere il match.

Sul dischetto si presenta Ciro Immobile, ma il portiere polacco si supera negando il gol al centravanti e ripetendosi sulla ribattuta. La Juve è ancora in partita.

Negli ultimi minuti la Juventus in 10 non riesce ad essere incisiva dalle parti dell’area di rigore della Lazio. Ed in contropiede al 94′ Lazzari si presenta a tu per tu con Szczensy ma si fa parare la conclusione, sulla ribattuta c’è però Caicedo (appena entrato) che conclude a rete e chiude il match una volta per tutte sul 3-1.

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