Le interviste più folli di sempre nella storia del calcio!

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Di Redazione Metropolitan

“Tersite, lingua confusa, per quanto arguto oratore, smetti e non osare, tu, di offendere i re. Io dico che un altro uomo più vile di te non esiste, quanti con gli Atridi vennero sotto Ilio!”. Certo, oggi se due uomini dovessero scontrarsi verbalmente non ricorrerebbero mai alla terminologia che Odisseo scelse per scagliarsi contro Tersite, l’antieroe per eccellenza della “Iliade”. I tempi sono cambiati, il linguaggio si è evoluto, eppure le dispute, i confronti ed i “duelli” all’ultima parola sono ancora all’ordine del giorno, soprattutto nel mondo del calcio. Partendo da quelle più aspre, fino ad arrivare alle più divertenti ed esilaranti, ecco alcune delle interviste più folli di sempre che spesso sono nate tra giornalisti, opinionisti, calciatori e allenatori. Reggetevi forte.

Pardo e David Luiz ubriaco
Pierluigi Pardo e David Luiz (fonte: m.dagospia.com)

Le interviste più folli nel calcio

Arrigo Sacchi vs Max Allegri e Zlatan Ibrahimovic

L’opinionista Arrigo Sacchi si è spesso trovato al centro di situazioni spiacevoli durante alcune interviste. Come l’accesa lite avuta con Max Allegri qualche anno fa, quando, dopo aver preso a male una goliardica battuta lanciata ai suoi danni dal tecnico livornese, decise di contrattaccare con un lapidare “Ti auguro di vincere anche delle Coppe dei Campioni!”. Una stoccata infamissima che mandò il povero “Acciughina” su tutte le furie.

Ma non sempre a prevalere è il leone più maturo. In un’altra occasione, infatti, il vecchio profeta di Fusignano dovette arrendersi di fronte alla minacciosa tracotanza di uno Zlatan Ibrahimovic piuttosto arrabbiato. L’attaccante svedese, memore di alcune precedenti critiche proferite dallo stesso Sacchi nei suoi riguardi, decise di vendicarsi con queste parole: “Sei geloso di me. Parli troppo, se vuoi qualcosa vieni da me, non solo in televisione”. Si dice che ancora oggi l’ex allenatore del Milan, dopo aver chiuso porte e finestre a doppia mandata, controlli anche più volte sotto al letto prima di coricarsi.

Arrigo Sacchi
Arrigo Sacchi (fonte: fcinter1908.it)

Mario Balotelli vs Giancarlo Marocchi

Quando si parla di calciatori a cui salta subito la mosca al naso, citare il nome di Mario Balotelli è d’obbligo, uno che di scompigli ne ha sempre creati parecchi. Come quella volta in cui, dopo aver ricevuto una leggera polemica sul suo rendimento in campo da parte dell’opinionista Giancarlo Marocchi alla fine di una partita, stroncò sul nascere la questione con un sintetico “Secondo me non capisci niente di calcio!”, che mise il disorientato Marocchi con le spalle al muro. In soccorso di quest’ultimo però si fecero avanti Panucci e Boban, che di giustezza buttarono là un semplice, ma profetico “Mario, non diventerai mai un fuoriclasse con questo atteggiamento”, facendo così incazzare Balotelli ancora di più.

Balotelli vs Marocchi
Intervista Marocchi e Balotelli (fonte: youtube.com)

Boban vs Antonio Conte

Un momento di rara bellezza quello in cui l’opinionista croato e l’allora allenatore della Vecchia Signora, Antonio Conte, diedero vita ad una rabbiosa discussione in diretta, legata a quel famoso match Milan-Juventus del 2012, passato alla storia per il goal non convalidato di Muntari. I due si accusarono reciprocamente di “togliersi la maglia” prima di sputare sentenze, ma ad avere la meglio fu decisamente Boban, che con un fantastico accento da turista straniero in Riviera, con sandalo e calzettone di spugna fino al ginocchio, zittì così il suo rivale:Antonio non hai ragione, non hai ragione, ma non hai ragione, sei scoreto, adeso sei scoreto… ma lo sa anche lui! (rivolto ad Ilaria D’Amico). Un siparietto memorabile, che rese un po’ meno amaro da digerire quel pareggio ingiusto per tutti i tifosi rossoneri. Anzi, no.

Boban vs Conte
Intervista Boban vs Conte (fonte: video.corriere.it)

L’intervista a David Luiz e Massimo Oddo ubriachi

Chiudiamo col botto , con le due interviste più sconvolgenti di sempre per eccellenza. Se gli ubriachi non esistessero dovrebbero inventarli. Sì, perché tra David Luiz sfatto a merda dopo aver vinto la Champions League, che abbraccia e sbava su Pierluigi Pardo, sparando nomi di vecchie glorie a caso, e Massimo Oddo, in uno stato psicofisico precario dopo aver alzato al cielo la Coppa del Mondo del 2006 con l’Italia, le emozioni sono state tantissime!

Oddo ubriaco
Intervista a Oddo ubriaco (fonte:chefaticalavitadabomber.it)

Ancora oggi, nei ricordi dei più nostalgici, riecheggiano le indimenticabili parole dell’ex terzino azzurro, che in quella occasione, oltre ad essere campione del mondo, fu anche campione di coma etilico: “No perché c’hanno messo una cesta di birra nello spogliatoio, hanno sbagliato clamor… tatticamente son stati proprio … un disast”. E allo speranzoso, quanto inutilissimo, tentativo di un coraggioso giornalista di fargli capire almeno per due secondi dove si trovasse e che cosa avesse realizzato con la Nazionale, Oddo, indicando la medaglia che aveva il collo, rispose così: “Sì, me lo ricorda ‘sta cosa qua. È d’oro, è d’oro… massicccccio!”. Con cinque ‘c’. Poesia!

Tartaglione Marco

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