Nei giorni scorsi si è svolto in via telematica, l’incontro tra il Presidente di Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris e una delegazione della neonata Associazione Italiana Pallavolisti, per affrontare varie tematiche ed iniziare al meglio il lavoro di collaborazione in vista anche della prossima stagione.
Lega Pallavolo Serie A Femminile e AIP
Subito tanto lavoro per la AIP (Associazione Italiana Pallavolisti) e soprattutto senza perdere tempo.
Come detto in apertura, nei giorni scorsi una delegazione dell’Associazione (formata dal Presidente De Togni, i Vicepresidenti Falaschi, Lanzini, Avv. Masi, il Segretario Generale Centomo, il Tesoriere Avv. Giorgio e la Consigliera Di Iulio), ha incontrato il Presidente della Lega di Serie A Femminile, Mauro Fabris (accompagnato dal Vicepresidente, Giuseppe Pirola, i membri del CdA, Emanuele Catania, Carmelo Borruto e il Direttore Generale, Cristiano Zatta).
È stato un confronto su vari argomenti, tra i quali l’apertura di tavoli di lavoro sul contratto tipo e sulla condivisione del planning dei Campionati 2020/2021, si è parlato anche del protocollo sanitario, della Legge Delega n. 86/2019, del deposito dei contratti e dell’applicazione della cartella clinica, il deposito delle liberatorie sui pagamenti, le fideiussioni, il ruolo dei procuratori, la parità di genere.
Legge Delega n. 86/2019
Facciamo chiarezza su quella che è la Legge Delega n. 86/2019, entrata in vigore lo scorso agosto 2019, legge tanto chiacchierata dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale), tanto da mettere in discussione la partecipazione azzurra alle prossime Olimpiadi, sia estive che invernali.
La legge n. 86-2019 delega il Governo ad adottare, entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore, uno o più decreti legislativi per il riordino del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e della disciplina di settore e, questa cosa al CIO non è che andasse giù molto facilmente.
La riforma andrebbe infatti a ridimensionare fortemente il ruolo del CONI, prevedendo “la piena autonomia gestionale, amministrativa e contabile delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate, degli enti di promozione sportiva e delle associazioni benemerite” e limitando le funzioni del Comitato alle attività propedeutiche alla partecipazione alle Olimpiadi.
Sarà invece la nuova società dipendente dal Ministero dell’Economia, denominata “Sport e Salute”, ad assumere la competenza su tutti gli altri aspetti del comparto sport, compreso il patrimonio impiantistico, e a gestire le relative risorse economiche.
Gli altri contenuti
Ma non solo le azioni del CONI sono argomento principale della Legge, infatti questa prevede anche altri punti importanti, vale a dire:
- il riordino e la riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici nonché del rapporto di lavoro sportivo;
- i rapporti di rappresentanza degli atleti e delle società sportive e accesso ed esercizio della professione di agente sportivo;
- il riordino e la riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della normativa in materia di ammodernamento o costruzione di impianti sportivi;
- la semplificazione di adempimenti e oneri amministrativi e di natura contabile a carico delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate, degli enti di promozione sportiva, delle associazioni benemerite e delle loro affiliate riconosciuti dal CONI;
- la sicurezza nelle discipline sportive invernali.
Al fine di organizzare e sviluppare la pratica dell’attività sportiva nelle istituzioni scolastiche, inoltre, la legge delega stabilisce che le scuole di ogni ordine e grado possono costituire un centro sportivo scolastico secondo le modalità e nelle forme previste dal Codice del Terzo settore. Le attività di ciascun centro sportivo scolastico sono programmate dal consiglio di istituto, che può sentire, laddove esistenti, le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute che hanno la propria sede legale nel medesimo Comune.
L’incontro di qualche giorno fa quindi, tra il massimo rappresentante della Lega Serie A Femminile e L’AIP, ha espresso la volontà delle parti di aprire quanto prima un tavolo di lavoro su temi specifici.
Le parti si sono salutate con cordialità, dandosi già appuntamento nei prossimi giorni per continuare a confrontarsi, tramite referenti ufficiali di Lega.
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