Con uno sguardo al passato, ma anche rivolto al futuro, nasce Levi’s Red, la nuova collezione presentata durante la Milano Fashion Week ed esposta nel nuovissimo Levi’s brand space di Via Ansperto, a Milano. La nuova collezione, ispirata ai tagli classici degli anni ‘90, punta alla sostenibilità, con l’utilizzo di tessuti green, come il cotone di canapa e la scelta di denim italiano, utilizzato per alcuni capi premium. 

Introdotta nella scorsa stagione, Levi’s Red, si contraddistingue per i suoi tagli vistosi e moderni, accompagnati da volumi significativi e dettagli d’effetto, come le cuciture che sostituiscono i rivetti. Levi’s, la storia di un brand senza tempo

Dal 1853, quando il giovane bavarese Löb Strauß decise di lasciare la Germania per trasferirsi a New York, è decisamente passato tanto tempo. É proprio qui, che ottenendo la cittadinanza americana e adattando il suo nome alla pronuncia inglese, divenne Levis Strauss, nome che renderà celebre la sua futura azienda.

Nonostante la concorrenza, Levis lanciò il famosissimo modello 501 e riuscì a distinguersi fin da subito grazie all’utilizzo della tela di Nimes, un misto seta e lana, ribattezzato poi, con il nome denim. Nel 1934, con il lancio della prima linea donna, il jeans lanciato dalla Levi Strauss & Co, utilizzato inizialmente dalla working class americana, diventò ben presto simbolo del progresso e della ribellione sociale.  Fu proprio Marlon Brando ad introdurre l’uso del denim come capo casual street, nel film “Il Selvaggio), nel 1953. 

Levi’s, il futuro è genderless

Nel nuovo brand space di Milano, i protagonisti di questa nuova collezione Levi’s Red, sono i capi genderless, che esaltano il gusto personale, abbattendo gli stereotipi legati al genere. In particolare, sono due i capi che a nostro avviso, dovreste avere nel vostro armadio, per un autunno comfy e cool: 

1) Il twisted trench coat: realizzato in filato ritorto e con un denim tono su tono, questo trench ispirato al classico abbigliamento da lavoro, è stato riproposto in chiave moderna, grazie all’introduzione di patchwork, tasche oversize e cuciture ritorte. Un effetto che nel complesso, lascia davvero senza fiato.

2)Cappotto in denim: se l’intenzione di Levi’s era quella di stupirci, con questo sack coat è decisamente riuscita farlo. L’idea, è quella di realizzare una giacca vintage, composta da pezzi di tessuto denim in lavaggi differenti e impreziosita con i classici dettagli del blue jeans, come le tasche che si trasformano in un taschino e la red tab, iconica del brand. Un risultato finale, unico nel suo genere e che ci ha piacevolmente stupiti.

La collezione, è disponibile online sul sito di levi.com e in diversi Levi’s store.

Articolo a cura di Francesca Miglietta