Lewis Hamilton, il silenzio che mette sotto pressione la FIA

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Di Redazione Metropolitan

È stata un’annata intensa, emozionante e carica di veleni quella archiviata nel mese di dicembre. E non solo per il Covid-19. La Formula Uno ha visto scontrarsi due piloti talentuosi e focosi che avevano nei rispettivi mirini la vittoria nel Mondiale piloti 2021. Al volante delle due scuderie migliori (ormai da anni) del Circus più prestigioso e famoso delle quattro ruote, Lewis Hamilton e Max Verstappen si sono sfidati senza esclusione di colpi. L’anglosassone, ormai ex campione del mondo, non è riuscito a difendere il suo titolo dall’assalto del rivale olandese. Nel teatro di Abu Dhabi, dopo una stagione di accuse e contatti, si è consumato un ultimo atto che ancora oggi fa discutere Mercedes e Red Bull. Un marchio a fuoco che influenzerà anche questa nuova stagione che è pronta a scaldare già i motori. Nello specifico, il silenzio dell’ex campione del mondo potrebbe mettere sotto pressione (ulteriormente) la FIA.

Lewis Hamilton vorrebbe la rimozione di Masi

Il silenzio di Lewis Hamilton cela il suo desiderio di vedere allontanato dal Circus Michael Masi? Secondo Jeroen Bleekemolen tutta questa situazione mette grande pressione alla FIA:

La sua opinione, seppur silenziosa, è stata notata e tutti ne parlano – ha dichiarato il pilota Jeroen Bleekemolen a NOS -. Questo mette sicuramente pressione alla FIA. Per lui devono intervenire e apportare delle modifiche, la Federazione deve inventarsi una bella storia, altrimenti le prime parole di Hamilton non saranno quelle che la dirigenza delle Formula 1 vorrebbe sentire. Mi aspetto e spero che continui, è motivato e abbastanza bravo da durare qualche anno in più, vede anche la possibilità di conquistare l’ottavo titolo, lui sta cercando di aumentare la pressione sulla FIA, penso che voglia la sostituzione di Masi. Può farlo perché è molto potente, ha molta influenza ed è il più grande di tutti. Michael ha fatto quella chiamata ad Abu Dhabi perché pensava fosse la cosa più giusta, non voleva certamente infastidire Lewis”.

Il suo silenzio denota grande frustrazione – ha detto il giornalista inglese Jonathan Noble -. Questo mette pressione alla FIA, vuole far cambiare qualcosa. Non dire niente è più rumoroso di tutte le cose che Lewis avrebbe potuto dire. Il silenzio è certamente insolito, ma anche il modo in cui Hamilton ha perso il mondiale lo è. Ha la sensazione che la competizione sia stata manipolata, il suo fastidio è così grande che si è estraniato dal mondo intero. A volte capita nella vita di tutti i giorni: se non hai niente di buono da dire, è meglio stare zitti”.

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(Credit foto – pagina Twitter F1)