F1 2020, Liberty Media salva Silverstone

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Di Redazione Metropolitan

Le spese previste per il Gran Premio a Silverstone verranno interamente coperte da Liberty Media; attraverso il Formula One Group il GP inglese riuscirà a salvarsi ricevendo l’aiuto economico di cui necessita per far fronte alla mancanza di pubblico.

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Lewis Hamilton – Photo Credit: F1 Official Twitter Account

Liberty Media Silverstone – Spese pagate

Dopo l’ufficialità della gara a porte chiuse, il GP inglese ha discusso in merito al problema economico che deriverà dalla mancanza di pubblico. In aiuto del circuito di Silverstone è intervenuta proprio Liberty Media, decidendo di finanziare economicamente quello che sarà l’evento previsto a luglio del 2020. La soluzione è stata presa perchè giudicata come l’unica possibile; infatti, circuiti come quello inglese, hanno bisogno di pubblico per guadagnare. Le porte chiuse avrebbero creato una non banale difficoltà che avrebbe potuto ostacolare l’evento; così è stato stipulato un accordo economico per permettere il “normale” svolgimento della gara.

Unico dettaglio quasi certo dell’accordo sembra essere il fatto che per questa volta sarà la F1 a pagare per correre in un circuito, non il contrario come di norma accade. Infatti il Racer Drivers Club non verserà la consueta tassa di partecipazione nelle casse di Liberty Media. Sembrerebbe ormai vera e concreta la partenza del tanto atteso mondiale 2020 di F1; le azioni da parte di Liberty Media fanno ben auspicare e l’aiuto economico dato a Silverstone ne è sicuramente una prova.

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Sebastian Vettel – Photo Credit: F1 Official Twitter Account

Liberty Media Silverstone – Le parole di Pringle

Diventa quasi concreta l’idea di un doppio appuntamento in Gran Bretagna, sia grazie al finanziamento che soprattutto per motivi logistici. Sette dei dieci team facenti parte del Circus hanno infatti sede in Inghilterra; l’appuntamento a Silverstone è dunque quello che richiede meno spostamenti, soprattutto in vista di una ripresa in massima sicurezza. Stuart Pringle, managing director del circuito, ha così commentato la situazione, in un’intervista rilasciata al Guardian:

“Silverstone vuole assolutamente ospitare la gara. La sfida stavolta è organizzare un evento al buio. […] Bisogna capire il contesto, che è assolutamente nuovo per tutti. Siamo ottimisti sull’opportunità di aiutare la F1 ad avere una stagione significativa, e vogliamo avere un ruolo”.

“Vogliamo tornare al lavoro, ovviamente, ma non possiamo se c’è il rischio di uccidere le persone. Penso che avremo bisogno del supporto delle nostre banche, ma è un fronte comune, non ci saranno problemi”.

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Articolo a cura di Chiara Zambelli