
La Libia è devastata dopo il passaggio del ciclone Daniel. Si contano per il momento 2080 morti e più di 5000 dispersi. Il premier parla di “situazione catastrofica” a Derna, dove sono crollate delle dighe e annuncia due giorni di stop dal lavoro. I video e le immagini che girano in seguito alla tempesta mostrano le città della Libia in condizioni catastrofiche.
Il ciclone Daniel in Libia
Il ciclone Daniel, che da ieri sta colpendo il nord-est della Libia, ha purtroppo causato un elevato numero di vittime, con almeno 2080 persone morte e un potenziale numero di dispersi che potrebbe superare quota 5000. Questo disastro è stato causato dalle intense piogge torrenziali che hanno spazzato via interi quartieri residenziali. Il governo dell’est, che controlla la regione della Cirenaica, ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale per intervenire a Derna, una delle città più colpite. Derna è attualmente isolata da terra, senza elettricità e comunicazioni, ed è stata dichiarata una “zona disastrata”.

Stop sul lavoro a Derna
Dopo aver colpito Grecia, Bulgaria e Turchia la scorsa settimana, portando con sé forti piogge, inondazioni e allagamenti, il ciclone Daniel si è spostato verso il Mediterraneo, raggiungendo infine le coste del nord-Africa. Le autorità locali attribuiscono in parte il numero delle vittime ai disastri causati dal crollo di due dighe nella regione di Derna, che è stata la più colpita dal maltempo. Secondo fonti locali citate dal The Libya Observer, entrambe le dighe sono crollate contemporaneamente, rilasciando oltre 33 milioni di metri cubi d’acqua e causando gravi inondazioni nella città. A causa degli effetti distruttivi, il primo ministro Osama Hammad ha annunciato due giorni di stop sul lavoro per tutti i settori dell’est del Paese, ad eccezione dei servizi di sicurezza, sanitaria ed emergenza.
Tajani: “Nessun cittadino italiano coinvolto”
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, comunica che non risultano cittadini italiani coinvolti: “Il governo italiano segue con attenzione le conseguenze delle alluvioni in Libia. Siamo in contatto con le autorità libiche per valutare il tipo di aiuti da inviare subito al popolo libico. Al momento non ci risultano italiani coinvolti”. “L’Italia esprime il suo cordoglio per le vittime del ciclone Daniel che ha fortemente colpito la Libia orientale, causando inondazioni e devastazioni in varie città” scrive l’Ambasciata d’Italia in Libia.
Giulia Simonetti
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