L’inchiesta della trasmissione televisiva Report sulla gestione di Visibilia e Ki gruop spa ha scatenato la bufera sull’esponente del governo Meloni e personaggio di primo piano di Fratelli d’Italia Daniela Santanchè

L’inchiesta scandalo sulla Santanchè

Report scrive nero su bianco tutta la ricostruzione di questa vicenda e manda in onda il servizio che ora diventa un vero e proprio caso politico. Daniela Santanchè, oltre a essere un’esponente politico di assoluto primo piano, è prima di tutto una imprenditrice. Ed è su questo aspetto che si concentra l’inchiesta di Report. La trsasmissione di Rai Tre ha indagato sulle società, facendo emergere le operazioni finanziarie – apparentemente illecite – che si nascondono dietro il fallimento di entrambe le aziende, in un servizio intitolato Open to fallimento, con riferimento alla tanto discussa campagna Open to meraviglia ideata dalla stessa ministra. Al centro la gestione di Santanchè e Mazzaro, che ha fatto crollare il valore di borsa dell’azienda, portandolo da 35 milioni di euro a soli 469mila euro. Inoltre, è stato mostrato un documento che incastrerebbe Mazzaro: quest’ultimo aveva deciso di pagare il debito di sei milioni di euro che i proprietari di Ki Group avevano contratto, facendosi prestare il denaro da Monte dei Paschi di Siena. Denaro che, però, non ha mai restituito alla banca. E poi ci sono le vicende che riguardano Visibilia. Insomma, ora la questione si sposta sul piano politico. E in tanti, all’opposizione, ora chiedono le dimissioni da ministro.

Sebbene sia passato qualche giorno dal 19 giugno, data della messa in onda del servizio televisivo, la discussione non accenna a fermarsi. «Non sono accuse che possono essere lasciate cadere nel vuoto da parte di un ministro», twitta Carlo Calenda, esortando l’esponente di Fratelli d’Italia a dare risposte puntuali e celeri. Enzo Amendola, capogruppo del Partito democratico in commissione Esteri della Camera, trascina nella polemica Giorgia Meloni: «Abbiamo una ministra imprenditrice spericolata, accusata di collezionare fallimenti e di non pagare dipendenti e fornitori. Santanchè intanto glissa e non risponde. In passato abbiamo visto membri del Governo dimettersi per molto meno. Come può Meloni far finta di niente?». Il coro di dissenso cresce nel corso della giornata, fino ad arrivare a chiedere alla presidente del Consiglio di riferire al Parlamento sul caso.

Giuseppe Provenzano afferma che l’imprenditrice «è incompatibile» con il ruolo di ministra. «Non ci sono alternative: dimissioni. Meloni non taccia, assicuri la credibilità delle istituzioni. Altrimenti è complice del loro discredito». Parlando dagli scranni di Montecitorio, il Pd chiede ufficialmente un chiarimento di Meloni in Aula: «Le notizie giornalistiche emerse lasciano noi e tutto il Paese interdetti e, per questa ragione di gravità e urgenza, chiediamo se Meloni ritenga che la ministra Santanchè possa proseguire la sua funzione di ministra, dopo quanto sta emergendo», chiosa il deputato Toni Ricciardi