“Linea d’ombra”, la nuova mostra di Antonio Marras in esclusiva a Roma

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Di Marianna Soru

Si chiama “Linea d’ombra”, ed è la nuova esposizione dell’iconico stilista Antonio Marras. Si tratta di una personale con disegni, foto e video esposti sotto la sua direzione artistica. Tra di loro si distinguono per essere evoluzioni, assemblaggi o sviluppi dei disegni stessi. Così, nel suo negozio di via dei Condotti, lo stilista porta ed espone la sua storia personale e collettiva. Volti, mani, ma soprattutto giochi di luci e ombre, tema a lui sempre molto caro. Insieme a oggetti e composizioni. Per un totale di 41 opere esposte, visitabili e visionabili fino al 27 luglio nel suo concept store. Non solo disegni, ma anche fotografie e un video. L’artista, per chi lo conosce, è sempre parecchio impegnato ad utilizzare le mani per disegnare, abbozzare, scarabocchiare. “Nulla dies sine linea”, nessun giorno senza tracciare una linea, è il suo motto.

“Linea d’ombra”, la storia di uno stilista

Questo perché Antonio Marras non si limita a disegnare vestiti. Ma anzi, ha sempre in mano una matita o una penna, dei fogli, ma anche dei quaderni. Insomma, blocchetti vari dove scrive la sua storia: da sempre così ha fatto. E lo abbiamo visto tante volte, come questo artista poliedrico non si sia mai fermato. Proprio a Roma, tempo fa, aveva realizzato un’esposizione che riprendeva il suo studio in occasione dell’apertura a Roma (ne abbiamo parlato qui). Nel tentativo, sempre ben riuscito, di raccogliere volti, espressioni, ombre e luce.

Infatti, segna mappe e traccia territori. Attraverso tratteggi ed espressioni di tutto ciò che è vivo e palpita. Così, i segni prendono forma e i ritratti diventano volti che parlano, le ombre riflettono storie e promesse. In questa mostra cerca di esprimersi in maniera quanto più precisa e rudimentale possibile allo stesso tempo. E non è un caso che lo stesso nome della mostra derivi dal romanzo di Joseph Conrad, “La linea d’ombra”, del 1916. Romanzo al quale lo stilista è da sempre molto legato.

Marianna Soru

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