Lisa Roselli, una ballerina in Russia

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Lisa Roselli, oggi ballerina al teatro Michajlovskij di San Pietroburgo, ci racconta il suo mondo, la danza, in Russia. Lisa, dopo aver studiato al balletto di Verona, a sedici anni si è trasferita a San Pietroburgo per studiare in una delle accademie più rinomate al mondo: la Vaganova Ballet Academy. L’abbiamo intervistata per la rubrica a passi di danza, dandole voce, come ad altre ballerine, italiane all’estero.

Lisa Rosselli- ballerina
Lisa Rosselli, ph. credits: Cristiano Castaldi

Lisa Roselli, ballerina in Russia: come e quando hai iniziato a danzare?

L: Io ho iniziato a quattro anni, non ho fatto altro prima. Mia madre portò a lezione sia me che mia sorella perchè ballavamo sempre a casa.. poi abbiamo fatto la prima lezione ed io ne sono uscita entusiasta e volevo continuare, mentre mia sorella no.

Quando hai capito che la danza sarebbe diventata la tua vita?

L: Non c’è stato un avvenimento che mi ha fatto dire la danza sarà il mio futuro, l’ho sempre saputo. Da piccola alla domanda ‘Cosa vuoi fare da grande?’ io ho sempre risposto ‘La ballerina’.

Ci racconti la tua esperienza alla Vaganova?

L: Io ho fatto l’audizione tramite video e foto, mandandolo verso fine maggio. Mi hanno risposto dopo una settimana. E’ stato difficile stare alla Vaganova, sei in un sogno, ma bisogna lavorare tantissimo, devi farcela, non lasciandosi andare all’idea di essere lì. La mia giornata in accademia iniziava con il corso di russo, poi avevamo lezione di classico per due ore circa; poi avevamo in base ai giorni della settimana avevamo altre discipline, mentre la sera fino alle otto c’erano le prove per gli spettacoli.

Come funziona la vita al Michajlovskij?

L: Ho fatto l’audizione in teatro, dopo il diploma dell’ottavo corso e mi hanno presa, è stato bellissimo. Qui si fanno tantissimi spettacoli, abbiamo il lunedì libero ma lavoriamo di domenica. In settimana ci possono esserci anche spettacoli tutti i giorni. Noi abbiamo poco tempo per provare, dobbiamo imparare tutto da soli attraverso i video. Anche in teatro iniziamo la mattina con la lezione di classico, poi cominciano le prove fino alla sera e spesso ci sono gli spettacoli.

Come hai vissuto lo stare lontana da casa in un posto completamente diverso dall’Italia, come la Russia?

Lisa Rosselli- ballerina
Lisa Rosselli con i suoi insegnanti al Balletto di Verona, web generico

L: Io vivo vicino Verona ed ho studiato danza lì; ma quando sono giunta qui è stato un trauma, è un paese completamente diverso, dove nessuno parla inglese.. però dopo un mesetto ho iniziato ad ambientarmi capendo come funziona la vita qui. Ho imparato il russo in accademia per un corso apposta per gli stranieri.

Lisa Roselli, come vive una ballerina in Russia?

L: Qui è molto bello, perchè la danza è considerata davvero una cosa importante. Qui se cammini e ti chiedono che lavoro fai e rispondi la ballerina tutti ti guardano con ammirazione. Il teatro è sempre pieno nonostante il numero degli spettacoli, il pubblico si fa sentire tanto a fine spettacolo.

Come hai affrontato il lockdown?

L: io sono a San Pietroburgo, mentre il virus è iniziato da Mosca. Il teatro ha cancellato tutti gli spettacoli, ma mentre all’inizio ci avevano detto che le lezioni ci sarebbero state comunque, alla fine hanno dovuto chiudere definitivamente. Io mi sono allenata da sola, perchè il teatro non ha fatto lezione virtuale. Io divido l’appartamento con altre ragazze della compagnia, quindi ci siamo aiutate a vicenda.

Lisa Roselli: com’è il tuo rapporto con il cibo?

L: Il mio rapporto con il cibo è cambiato quando sono arrivata in accademia, dove c’era la mensa che non era nè sana nè buona. A volte dovevo mangiare lì per forza e mi sentivo in colpa dopo aver mangiato però l’importante è superare i momenti negativi, conoscere e capire il proprio corpo mangiando quello che si può e se ci sono problemi parlarne. Quindi ora sto bene.

Lisa Rosselli- ballerina
Lisa Rosselli; web generico

Quale consiglio daresti ad un ballerino che si sta affacciando ora al mondo lavorativo della danza?

L: Per quanto possa fare affidamento sulla mia esperienza, perchè sono giovane, posso solo suggerire di credere in se stessi. Ci sono tante persone che tentano di buttarti giù, di dirti che non sei adatto.. ma ci vuole tanto lavoro e tanta costanza, perciò credi in te stesso e puoi fare tutto quello che vuoi.

Quali credi siano le doti più importanti che un ballerino debba avere?

L: ci dev’essere una predisposizione fisica naturalmente, ma ci dev’essere la coerenza: ci dev’essere tanto sacrificio, tanta voglia di fare. Se non hai la testa giusta, non c’è nulla da fare.

Lisa Rosselli- ballerina
Lisa Rosselli, web generico

Seguici su Facebook