Non è stata una semifinale pirotecnica come Manchester City-Real Madrid, ma i valori in campo sono comunque emersi indirizzando la strada ad una delle due contendenti alla finale di Parigi. Liverpool-Villarreal, giocatasi ad Anfield Road, non è stato un match esaltante: la tattica ha dominato, per larghi tratti d’incontro, sulle giocate dei ventidue in campo. Gioco che è stato tenuto in mano dei padroni di casa guidati da Jurgen Klopp che, davanti al pubblico amico, hanno attaccato per tutta la partita trovando un prezioso doppio vantaggio alla fine dei novanta minuti. Gli iberici hanno provato ad arginare la marea rossa, ma il loro castello è crollato due volte sotto gli attacchi degli inglesi. Qualificazione alla finalissima indirizzata, quindi. Ma attenzione ai miracoli di Unai Emery.
Champions League, andata delle semifinali: Liverpool-Villarreal dominata dai Reds
Il piano tattico era chiaro fin dall’inizio. Liverpool arrembante in cerca della vittoria e Villarreal in cerca di difendere con le unghie e con i denti il parziale iniziale tentando, sporadicamente, di affondare in ripartenza. I desideri di Unai Emery si sono avverati per tutto il primo tempo: I Reds hanno sbattuto sulla granitica difesa del Sottomarino Giallo e sull’incrocio dei pali con il siluro di Thiago Alcantara. Nel secondo tempo, però, la buona sorte degli spagnoli si affievolisce di colpo: l’autogol di Estupinian stappa il match e gli inglesi sentono l’odore del sangue. Dopo due minuti è Manè, infatti, a siglare il definitivo 2-0. I ragazzi di Jurgen Klopp tentato di calare il tris, senza riuscirci. Tutto indirizzato in vista del ritorno, quindi. Miracoli permettendo.
(pagina Facebook ufficiale Liverpool FC)
