Lo smoothie è una bevanda dietetica molto leggera e rinfrescante, che può essere a base di frutta o di verdura. Proprio per i suoi ingredienti salutari e la sua facile preparazione, può essere un ottima alternativa ad altre bevande. La sua caratteristica principale è quella di essere servito a base di ghiaccio, cosa che lo rende un ottimo alleato contro il caldo estivo.
Gli smoothies, bevande a basso contenuto calorico
Il termine smoothie rimanda alla descrizione stessa della bevanda densa, morbida e vellutata, dato che è pressochè priva di liquidi. Si tratta di una bevanda a basso contenuto calorico, ma ricca di nutrienti. Essa viene infatti preparata tradizionalmente con frutta e verdura e senza zuccheri.
La differenza tra lo smoothie e i frullati
Lo smoothie è un concentrato di proteine e vitamine, mescolati a cubetti di ghiaccio. Si differenzia dai tradizionali frullati perchè non viene preparato con il latte, ed è completamente distante dal milkshake, perchè non contiene gelato o panna. Inoltre non si può dire che gli smoothies siano semplici centrifugati, dato che la frutta non viene estratta a freddo.
L’origine dello smoothie
Lo smoothie nasce tradizionalmente negli Stati Uniti durante gli anni ‘40. La sua comparsa avviene grazie ad un ricettario del Blender, un mixer da cucina molto commercializzato durante quegli anni. Il suo successo è iniziato però soltanto a partire dagli anni ‘60, quando è stato associato a diete vegeterariane. Infatti proprio in quegli anni il proprietario di una catena di smoothie-bar, Stephen Kuhnau, preparava decine di frullati che non poteva assaggiare a causa della sua intolleranza al lattosio. Per questo motivo ha deciso di creare un frullato a base di frutta e verdura, con ghiaccio tritato e senza zuccheri aggiunti.
Come preparare uno smoothie in casa
Lo smoothie ha riscontrato successo, proprio perchè è facilissimo da preparare in casa. Infatti gli smoothies si fanno con pochi ingredienti, quali yogurt, latte di cocco o latte di soia e frutta fresca. Gli ingredienti vanno inseriti nel boccale del frullatore ad immersione. In questo modo vengono aggiunte frutta o verdura tagliata a pezzi. A questo punto si aggiunge lo yogurt, vegetale o meno. Per chi vuole si può aggiungere mieli e o dolcificante e infine latte di cocco o di soia.
Sonia Faseli