
Il sogno continua: Lorenzo Musetti conquista la finale all’ATP challenger di Antalya. Il giovane tennista toscano ha battuto nella seconda semifinale del torneo il turco Cem Ilkel con il punteggio di 7-6, 1-6, 1-6. Ad attenderlo in finale troverà lo spagnolo Jaume Munar, che nell’altra semifinale ha regolato il connazionale Robredo per 6-0, 6-1. Per Lorenzo l’occasione di conquistare il secondo trofeo challenger della carriera, nonostante una partita non brillantissima. Dal canto suo Ilkel ha risentito indubbiamente del set giocato in mattinata per concludere il quarto di finale, fattore che non gli ha concesso la massima brillantezza.
Musetti tra luci ed ombre nel primo set
Inizio di match altalenante per Musetti che, come nella partita di ieri, alterna luci ed ombre. Il giovane italiano cede nel secondo game del set il servizio ad Ikel, che si porta così avanti 2-0. Il brutto game giocato sprona Lorenzo, che nel game successivo annulla il vantaggio e strappa il servizio al turco. Nel sesto game, il turco è bravo a sfruttare il nuovo blackout di Musetti. Sul 40-30 in suo favore, infatti, perde tre punti consecutivi e cede nuovamente il servizio. Confermando l’inerzia del match, che lo vede giocare meglio nei turni di risposta, Musetti si riprende subito il break di svantaggio: 4-3. Con più di qualche rimpianto, per la palla break avuta nel nono game, Lorenzo si vede costretto a servire per rimanere nel set: senza paura, si porta sul 5-5. Senza alte emozioni, il match si trascina al tie-break.

Il tie-break non smentisce l’andamento del match, con Ilkel che gioca più offensivo e Musetti a rispondere dal fondo per cercare di contenerlo. Finito sotto 3-1, Lorenzo è bravo a riprendersi ancora una volta il match e portarsi sul 3-3. Un brutto dritto lungo linea giocato dal giovante italiano sul cinque pari apre la strada al primo set point per il turco, che però lo manca. Il secondo set point per Ikel è fatale a Lorenzo: 8-6 il punteggio finale.
La miglior condizione fisica gioca a favore di Lorenzo
Il secondo set si apre su nuovi auspici, con Lorenzo Musetti maggiormente dentro il match, nonostante il grande nervosismo. I primi game se ne vanno senza emozioni, con l’italiano avanti per 2-1 e zero break concessi. Nel quarto game, finalmente l’allungo di Lorenzo: palla break concessa da Ilkel, che con un brutto rovescio finito sul corridoio cede il servizio. Le fatiche della mattinata iniziano a farsi sentire per il turco, che in breve tempo va sotto per 4-1. A dimostrazione di come il match sia cambiato, il sesto game del set. Musetti si trovava sotto 30-15 con Ilkel a servizo, e nonostante questo riesce a conquistare il doppio break di vantaggio. Con un turno di servizio quasi impeccabile, Lorenzo chiude il set in suo favore per 6-1.
Il terzo e decisivo set inizia bene per Lorenzo Musetti, che strappa il servizio ad Ilkel non concedendo neanche un punto. Al contrario dei primi due set, il terzo è un monologo da parte dell’italiano. Anche nel terzo game, dove Ilkel si trovava avanti per 30-15, Lorenzo strappa il servizio e si porta sul 3-0. Il turco però non vuole arrendersi, e trova l’energia per strappare il servizio a Musetti nel game successivo. Il game ottenuto è solamente un fuoco di paglia, che non spaventa un Musetti divenuto sempre più solido. Dopo l’ennesimo break a discapito del turco e un buon turno di servizio, si trova avanti per 5-1. L’ultimo game solo una formalità, con la finale di Antalya che ora attende Lorenzo.
Nella prima semifinale, il derby spagnolo va a Munar

Nell’altra semifinale del Challenger di Antalya, lo spagnolo Jaume Munar ha avuto la meglio sul connazionale Tommy Robredo con il punteggio di 6-0, 6-1. Senza storia il primo set, con Robredo che cede il servizio all’avversario in tutte e tre le occasioni, non andando mai oltre il 15. Dal canto suo, Munar è stato bravo a sfruttare le occasioni che si sono presentate e a non fallire i propri turni di servizio. Nel secondo set, nonostante Robredo si faccia più pericoloso, la musica non cambia. Munar strappa altre due volte il servizio e dopo mezz’ora è già sul 4-0. Robredo riesce a conquistare almeno un turno di servizio, prima di concedere l’ennesima palla break e consegnare il match all’avversario.
MATTEO PROIETTI
Per le foto:
https://twitter.com/TTForgtr/status/1355798403540791297
https://twitter.com/canal_tenis/status/1354815786787893251
https://twitter.com/TennisWebMag/status/1355067359808151552