Lorenzo Musetti è stato eliminato dall’ATP Miami. L’italiano perde, dopo una partita giocata molto bene, 5-7, 6-7 contro l’australiano Alexei Popyrin che adesso affronterà il croato Marin Cilic. Musetti gioca con sicurezza il primo set ma, come purtroppo accade, a causa di piccole sbavature lo perde. Popyrin, dal canto suo, sbaglia spesso, ma anche nel secondo set impone il suo dominio nonostante l’italiano abbia avuto qualche opportunità di rialzare la testa. Al termine di due set quasi speculari, l’azzurro abbandona la competizione di Miami. Ecco le sue dichiarazioni dopo la sconfitta.
Tennis, Musetti: “Nel primo set meritavo di più”
Lorenzo Musetti, ai microfoni di Ubi Tennis, ha così parlato della sua gara:
“Peccato perché avevo giocato un buon primo set, nel quale meritavo di più. Servivo bene, giocavo bene, poi però ho fatto quattro cavolate sul 6-5 che mi sono costate il set. Purtroppo la mia testa, anche se ho breakkato in apertura di secondo set, è rimasta attaccata a quel game del cavolo. Purtroppo non è stato un periodo facile per motivi di salute, ho avuto spesso la febbre a Adelaide e poi a Doha, perciò quando tornerò a casa farò degli accertamenti, ma oggi non avevo nessun problema e me li sono andati a creare io da solo”.
Il 20enne, poi, parla del suo modo di giocare e su come lo influenzi l’umore:
“Sento di essere migliorato molto nel servizio e nella risposta. Soprattutto per quanto riguarda il servizio penso che si sia visto nel primo set, poi però quando rimasto attaccato a quel game tutto l’atteggiamento giusto che avevo è andato un po’ a farsi benedire. Mi sono buttato giù da solo. Dovrei avere più pazienza, anche se non è facile. Ci sono giorni in cui mi sento più calmo e giorni in cui sento di più la partita, sono più irascibile. Non penso che il problema sia il livello di gioco, ma la concentrazione e il giusto atteggiamento”.
Il ragazzo, però, non si perde d’animo e rivela quelli che sono i suoi prossimi obiettivi:
“Questa è la superficie sulla quale ho espresso il mio miglior tennis finora, ma devo stare attento all’atteggiamento. Ora andrò a giocare a Marrakech e poi a Montecarlo. Spero di potermi riposare, perché ne ho bisogno, e ripresentarmi in campo con le idee un po’ più chiare”.
Daniele Caponio
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Photo Credit: via Twitter, @AbiertoTelcel