Lovato, grandi prestazioni e calciomercato: lo cerca il Milan

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Di Andrea Mari

Vent’anni ed una storia tutta da dover scrivere tra i grandi del calcio italiano. Matteo Lovato è il nuovo gioiello messo in vetrina dall’attento orafo croato Ivan Juric che dirige, perfettamente, la gioielleria scaligera dell’Hellas Verona. Il centrale difensivo classe 2000 sta stupendo tutti gli addetti ai lavori sfoderando prestazioni ottime con la casacca gialloblu dei veneti. Nonostante la giovane età, il calciatore dimostra di possedere una mentalità ferrea che gli permette di rimanere concentrato durante i novanta minuti di match sfidando, al contempo, mostri sacri del calcio internazionale come Dzeko, Ibrahimovic, Pedro e Dybala. La qualità delle sue apparizioni ha allertato, naturalmente, le big del calcio italiano: in testa alle più interesse c’è sicuramente il Milan di Paolo Maldini e Stefano Pioli.

Carriera e caratteristiche

La carriera di Matteo Lovato è appena iniziata. Di conseguenza, c’è poco da raccontare: in passato è stato nelle giovanili di Padova e Genoa. Il suo esordio tra i professionisti si deve alla squadra patavina guidata da Salvatore Sullo. Con il club biancoscusato, il difensore mette insieme 17 presenze durante lo scorso anno esordendo nel derby contro la Virtus Verona. Per lui, veneto di Monselice, il Veneto è nel destino: è l’Hellas Verona di Maurizio Setti, infatti, a puntare sul suo profilo scommettendo sul suo talento prelevandolo a gennaio scorso. Da quel momento, Lovato (complice l’addio di Marash Kumbulla) ha totalizzato 7 presenze.

Il classe 1994 è un calciatore che abbina la forza fisica ad una discreta tecnica di base. Risulta essere arcigno ed aggressivo con gli avversari. La sua stazza, sfiora i 1.90 cm, lo rende temibile anche nel gioco aereo, sia in proiezione difensiva che offensiva sui calci piazzati. Sembra, come detto in precedenza, non risentire del salto definitivo nel grande calcio. Un profilo davvero molto interessante da tenere sott’occhio.

Lovato, big alla finestra: ci prova il Milan?

Il quadro genera fa ben sperare. Hellas Verona e Nazionale Under 21 si fregano già le mani per motivazione completamente opposte: gli scaligeri sanno di avere tra le mani un calciatore che potrebbe portare in casa una ricca plusvalenza, mentre la selezione giovanile potrebbe aver trovato un altro tassello di qualità per le convocazioni. Le prestazioni di Matteo Lovato sono riecheggiate nelle stanze dei bottoni delle big italiane. Inter, Lazio e Napoli avrebbero già spostato i radar sul giovane difensore analizzando al microscopio le sue giocate.

Secondo quanto rivelato dal giornalista Claudio Raimondi (SportMediaset), è il Milan ad aver mosso i primi passi concreti per acquisire il cartellino della stellina emergente. I rossoneri hanno soltanto Alessio Romagnoli e Simon Kjaer e l’innesto del centrale scaligero aiuterebbe Stefano Pioli nella corsa a tappe in Serie A. L’Hellas Verona, dal canto suo, valuta almeno 15 milioni il cartellino di Matteo Lovato. Maurizio Setti, oltretutto, è consapevole che a fine campionato, se il ragazzo manterrà questi standard, potrebbe rivenderlo almeno al doppio.

ANDREA MARI

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