Lucio Dalla avrebbe compiuto oggi 79 anni. Come da consuetudine, non mancano gli omaggi di qualsiasi genere e i pensieri che ognuno rivolge al grande poeta per ricordarlo in eterno nonostante lo spazio, nonostante il tempo. Come disse qualcuno:” Ha solo cambiato indirizzo cosmico”. Si, perchè in fondo Lucio vive nel cuore di ognuno di noi, nel ricordo che ne conserviamo, vive nella sua musica che ancora riecheggia per le strade delle città e nel silenzio delle case, vive nella poesia che nasce guardando un cappellino ed un paio di occhiali.

Lucio Dalla, Sabrina ferilli ed Ermal Meta, gli omaggi più belli e significativi

In questi 10 anni in cui ha cambiato indirizzo cosmico, ci sono stati moltissimi omaggi e commemorazioni, anche e soprattutto per celebrare il giorno in cui venne al mondo, e la musica e la poesia scelsero di dare voce ad un’anima grande come la sua. Ce ne sono molti di cui parlare, ma solo due sono i momenti più belli e significativi su cui ci soffermeremo, momenti indimenticabili, che hanno lasciato un segno ancora più indelebile del suo ricordo; partiamo dal più recente, sanremo 2022

Sabrina Ferilli sul palco dell’Ariston ricorda l’esperienza che in realtà la accomuna al direttore d’orchestra. “Vedi questo cappellino?“, chiede ad Amadeus reggendo il berretto inconfondibile di Dalla, “Poi prendiamo un paio di occhiali ed è subito poesia. La poesia di Lucio Dalla“. Sabrina Ferilli, ha avuto “la grande gioia e fortuna di lavorare con Lucio Dalla“. L’attrice ricorda quando fece la trasmissione La bella e la besthia: “Ho un ricordo bellissimo, come si può avere quando si ha la possibilità di stare vicino ad artisti unici più che rari.

Lucio entrava in studio sempre con un gruppo di persone che erano un po’ gli ultimi, gli invisibili , che prendeva dalla strada. Teneva sempre i posti per questa decina di persone che lui portava, che erano barboni, prostitute. Era un’emozione sempre molto forte, perché incredibilmente quelle persone erano empaticamente molto vicine a Lucio. Lì capisci anche che cosa significa essere un artista che va oltre la musica, e Lucio andava oltre la musica“. Ha poi aggiunto commossa: “Sono mancanze che non riesci a rimpiazzare, sono buchi enormi”. Parole meravigliose, per una persona altrettanto meravigliosa. Un uomo che andava oltre la musica, che rendeva l’ordinario straordinario.

Ermal Meta, un omaggio scritto nelle stelle

Come dimenticare quando esattamente un anno fa, 4 marzo 2021 Ermal Meta ha fatto sognare tutta l’Italia con la sua magistrale interpretazione di Caruso? Se ci fosse stato il pubblico avrebbe avuto una di quelle standing ovation che se la sarebbe ricordata per sempre. Ecco, questo è stato un omaggio al grande Lucio Dalla scritto nelle stelle, perchè in realtà il brano, Ermal avrebbe dovuto cantarlo intorno al 4 febbraio, ma a causa della pandemia il festival fu rimandato di un mese, e destino volle che la meravigliosa voce del Meta, doveva bucare il cielo con Caruso proprio il 4 marzo, divenendo così un bellissimo omaggio per il grande Lucio Dalla, che di sicuro dovunque si trovi sorrideva orgoglioso di lui e della sua interpretazione sublime, che ha lasciato tutti senza fiato.

Questo è uno degli omaggi su cui bisogna soffermarci di più, perchè in realtà Lucio Dalla ed Ermal Meta sono accomunati anche da un’immensa umanità innata, entrambi vanno oltre la musica e hanno dato sempre voce agli invisibili; Dalla li portava con se, Ermal ha scritto per loro una splendida canzone e si adopera sempre per il bene di chi è più fragile, di chi è più sfortunato. Infatti sta portando avanti anche una grande missione, dare un presente migliore ed un futuro altrettanto migliore a dei bambini sfortunati di una casa famiglia in Albania, un gesto meraviglioso, che trova la sua motivazione e la gratitudine nel sorriso di quei bambini.

Lucio Dalla ed Ermal Meta sono“Una cosa più grande”

Come Dalla, anche Ermal Meta ha un grande senso dell’amicizia, dei rapporti umani. In proposito il Meta ci ha scritto anche l’ultimo singolo Una Cosa Più Grande, che è uscito proprio oggi 4 marzo. Una canzone meravigliosa, scritta ed eseguita dallo stesso Ermal insieme a Giuliano Sangiorgi suo amico, collega e fonte di ispirazione del brano. Come dichiarato dal cantautore, questo singolo invita a riflettere proprio su quanto “le nostre vite sono inevitabilmente legate a quelle degli altri in un movimento costante“. Un esempio è proprio la connessione di @ermalmetamusic a questi bambini, gli dona sorrisi, in qualche modo custodisce un po’ della loro felicità.

Questo è un concetto che in un modo o nell’altro appartiene anche a Lucio Dalla. Infatti come raccontato precedentemente, in qualche modo legava la sua vita ad altre vite più fragili. Si creava questo movimento costante tra lui e coloro che portava con se di volta in volta. Inevitabilmente le nostre vite sono legate. Si può dire che questo può essere un altro omaggio, un regalo di compleanno che inconsapevolmente Ermal ha fatto a Dalla. Ed è proprio da questa inconsapevolezza che si può trarre tutta l’essenza del significato di questo brano.

Prendendo come esempio intanto, questo legame che già si è creato senza volerlo, si comprende nel profondo come inevitabilmente le nostre vite sono legate. Brano meraviglioso, racchiude tutta la bellezza delle cose importanti, come la musica, che è la cura di tutto e per fortuna che c’è lei su questa terra, sempre. L’amicizia, storie di persone, che sono misteri, ma anche libri, mondi da scoprire, vite che inevitabilmente sono legate ad altre.

Ilaria Cipolletta