“Luna nera” nuova serie su Netflix. A Milano un’installazione d’impatto.
Al debutto su Netflix “Luna nera”, la nuova produzione Fandango. La serie, scritta e diretta da sole donne, è ambientata nell’Italia del XXII secolo e racconta di donne e caccia alle streghe. E’ immediato e inevitabile il riferimento all’attualità. La fiction è stata anticipata da una campagna pubblicitaria d’impatto, in classico stile Netflix. Sorprendente!
Arte e TV
Così a Milano, in piazza XXV aprile, zona della più effervescente movida milanese, è comparsa una struttura luminosa che non può passare inosservata. Una vera e propria opera d’arte interattiva che ha immediatamente attirato l’attenzione dei passanti e intorno alla quale si è subito formata una fila.
L’installazione rappresenta un rogo attualizzato. All’interno il braciere della contemporaneità riporta insulti tratti dai social e rivolti alle donne. Ciascun visitatore, singolarmente, è chiamato a spegnere questo fuoco cancellando le frasi. Un legame tra antico e moderno che letteralmente accende le luci sui misfatti dell’era in cui viviamo e li riconduce all’ignoranza e alla violenza dei secoli passati.
A Netflix va riconosciuto, oltre ad una creatività eccellente, anche l’impegno sociale che coinvolge il pubblico in una riflessione attiva e condivisa. Quale migliore metafora paragonare il rogo mediatico a quello di medievale memoria? Uno spunto per soffermarsi su cosa significa progresso e innovazione. La differenza la fanno le persone, Internet è solo uno strumento.
Così recita il cartello che precede l’ingresso all’installazione:
Oggi le donne non vengono bruciate nelle piazze ma i cacciatori di streghe sono ancora tra noi e accendono l’odio verso le donne ogni giorno online.”
Citando il trailer:
“Abbiamo tutte una forza, dobbiamo solo scoprirla e non avere più paura.”