Maltempo che insiste sulla nostra penisola e sta portando forti disagi soprattutto al nord e lungo le regioni tirreniche. I problemi maggiori sono riscontrati, a causa delle abbondanti nevicate, nel Brennero.
Maltempo che crea disagi alla viabilità, soprattutto quella stradale. Una maxi nevicata nelle scorse ore ha provocato la chiusura dell’A22 e di molte strade della zona. E non sono mancate le valanghe a complicare ancora di più la situazione.
“Chiediamo alla popolazione di non utilizzare l’autostrada del Brennero in direzione nord tra Bolzano Sud e Brennero e di posticipare la propria partenza”.
È quanto hanno comunicato i Vigili del fuoco di Bolzano. Quasi la stessa situazione di circa un anno fa, in cui tutta la penisola fu interessata dal vento siberiano Buran che portò neve e gelo.
Più colpita la zona del Brennero
L’autostrada del Brennero è chiusa in direzione nord tra Chiusa e Vipiteno per mezzi pesanti bloccati. La statale del Brennero è attualmente bloccata in due punti. Alcuni testimoni hanno raccontato di essere fermi in auto da 12 ore. Il Brennero è raggiungibile solo dall’Austria. Si segnalano 12 chilometri di coda e automobilisti bloccati da ore nelle vetture. Una valanga si è abbattuta sulla corsia nord all’altezza di Terme di Brennero. Per fortuna nessuno coinvolto. Anche il servizio strade ha avuto difficoltà a proseguire e a raggiungere i mezzi bloccati.
La situazione al Centro-Sud
Mentre la neve blocca una delle principali arterie autostradali del Paese e diversi centri delle regioni più a Nord, altre al centro Sud sono colpite da nubifragi e forte vento che, in molti casi, hanno provocato frane ed esondazioni.
A Roma sono chiusi gli accessi alle banchine del Tevere, tenuto sotto osservazione. Ad Imperia il maltempo ha comportato frane e allagamenti. In Alta Versilia cinque abitazioni sono state evacuate a causa di una frana. Nel Bolognese sei famiglie a causa della piena del fiume Reno.
Le altre situazioni nella penisola
Famiglie bloccate in casa a Castellammare di Stabia per l’esondazione del Sarno. Abitazioni e aziende allagate dal fango e dall’acqua. Nel Pisano tre giovani sono stati salvati dopo essere rimasti bloccati nell’auto in un guado del fiume Cornia, colti da un’ondata di piena che ha intrappolato la loro macchina.
A Firenze è chiuso per precauzione il ponte Vespucci a causa dell’ingrossarsi dell’Arno. In Veneto un enorme masso ha schiacciato un’auto parcheggiata in prossimità della strada e sfiorato delle abitazioni. Acqua alta, invece, a Venezia, dove si sono raggiunti 113 centimetri sul medio mare.
Patrizia Cicconi