Continua il maltempo in Sicilia. Già da diversi giorni la situazione meteorologica è abbastanza critica. Tornando a Sciacca, Selinunte e Bisacquino. Esaondazione a Termini. Migliaia di euro di danni per le imprese della zona. Dichiarata l’allerta arancione. Le scuole rimangono chiuse. Chiuse anche alcune strade statali.
Continua il maltempo in Sicilia: la situazione è critica
Dopo diverse settimane dall’inizio del maltempo in tutto il Sud Italia, continuano i forti disagi in Sicilia. Sciacca, Selinunte e Bisacquino colpite da tornadi uno dietro l’altro. Rimangono chiuse le scuole a Sciacca e Menfi. Le sindache delle due città, rispettivamente Francesca Valenti e Marilena Mauceri hanno disposto la chiusura la chiusura delle scuole di ogni grado. A causa del vento, il rischio di caduta degli alberi è troppo alta per mettere a rischio i propri studenti. La protezione civile ha dichiarato l’allerta arancione per tutta la giornata di oggi 17 novembre fino a mezzanotte. Si raccomanda di rimanere in casa.
Anche nella zona del palermitano sono previsti temporali e forti raffiche di vento. Altrettanto grave sembra la situazione di Termini Imeresedove dove il fiume Barratina e diversi torrenti sono tracimati. In particolare è stata la zona industriale della città ad essere colpita dal maltempo. Si sono allagate i magazzini delle aziende e le imprese causando danni incalcolabili a strutture e macchinari. Tra le aziende colpite anche “Ac contract” propietà del presidente di Confindustria Sicilia Alessandro Albanese. La sindaca della città, Maria Terranova ha voluto lanciare un appello ai suoi concittadini: “Vi prego state a casa, evitate gli spostamenti finché l’allarme non sarà rientrato“.
Altrettanti disagi sulle strade. Per il rischio di esondazione del fiume Belice è stata chiusa la statale 121 “Catanese”, a Marianopoli. A causa del fango sono rimasti anche impantanati gli automobilisti sulla statale 643 a Scillato in provincia di Palermo. Numerosissimi gli automobilisti rimasti bloccati nelle auto, prima di essere soccorsi dai vigili del fuoco. Forti disagi anche a Caccamo.
Come se non bastasse l’acqua ha anche invaso i binari e di conseguenza tre linee ferroviarie sono state interrotte per tutta la giornata: Palermo-Catania, Palermo-Agrigent e Canicattì-Gela. Per un guasto al convoglio oltre trenta passeggeri rimasti bloccati a bordo di un treno a Dittaino e portati poi a destinazione con un bus. Rimangono invece invariate le percorrenze dei pullman.
Cristina Caputo
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