Mammuth, il carattere non basta a Torre Pellice

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Di Redazione Metropolitan

I giallorossi cedono al Torre Pellice solo nel secondo tempo. Non basta una gara di cuore e sacrificio per conquistare punti.

“Un timoniere di valore continua a navigare anche con la vela a brandelli.” 

 Non è nelle migliori condizioni che si possono giudicare le azioni delle persone. Non è quando tutto volge per il meglio che possiamo definire il valore di una squadra. Lucio Anneo Seneca, uno tra i maggiori filosofi Romani, ne era consapevole e ce lo tramanda lasciandoci questo pensiero. 

Gara intensa sbloccata solo dopo 30’

Sabato a Torre Pellice i Mammuth non sono riusciti nell’impresa di conquistare punti su un campo ostico e sopratutto dopo una trasferta molto lunga che di fatto può pesare sulle gambe e sulle prestazioni. Già alla vigilia si conosceva quanto fosse delicato l’appuntamento, ma ci si è creduto fino alla fine. La gara si è conclusa con un secco 3-0 a favore degli ospiti, ma ci sono voluti ben 30’ prima di veder segnare una rete nel tabellino e 35’ per il raddoppio. 

I giallorossi hanno dato tutto per difendere la propria porta nonostante le difficoltà, nonostante tutto.

Il capitano dei Mammuth Francesco Rossi – foto Rita Foldi Photography

Si è perso, e purtroppo è questo che verrà ricordato, ma il carattere che è stato messo in pista deve inorgoglire chi ha vestito quella maglia e l’ha onorata. È questo quello che vogliamo e che cerchiamo dalla squadra: carattere e sacrificio, come ritroviamo anche nelle parole del nostro capitano Francesco Rossi: “Siamo andati a Torre Pellice sapendo che avremmo affrontato una squadra forte ed organizzata, sapendo che avremmo giocato fuori casa e a ranghi ridotti.

Sapevamo insomma che sarebbe servito da parte di tutti sia spirito di sacrificio che voglia di combattere su ogni disco e non mollare fino alla fine, ed è proprio così che è andata.

Nonostante alla fine sia arrivata una sconfitta, a mio modo di vedere è stata una bella gara e per noi una prestazione nel complesso positiva.”

A Trieste contro la prima della classe

Sabato prossimo i Mammuth saranno nuovamente chiamati ad un impegno allo strenuo delle energie; la trasferta a Trieste.

Ad attenderci ci sarà la prima in classifica che qualche settimana fa ci strapazzò proprio tra le mura del Palamunicipio. Sarà un altro banco di prova difficilissimo, ma ancora una volta non dovranno mancare cuore e carattere. 

È vero, questa seconda fase è iniziata tutta in salita, ma il viaggio continua con il vento a favore o nella tempesta, i Mammuth non si sono mai fermati neanche con le vele a brandelli e non lo faranno adesso. Navigheremo a Trieste con valore, comunque vada.