Profumo di A per Brescia, Lecce e Verona

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Di Federico Trapani

Nell’anticipo del venerdì sera, il Verona si impone per 2-1 sul campo del Perugia. Nelle gare di sabato vittorie per Cittadella, Brescia, Lecce e Padova. Nelle partite di domenica pareggiano Ascoli e Livorno, la Cremonese vince all’ultimo respiro contro il Benevento, il Crotone batte la Salernitana in trasferta. Nel posticipo del lunedì sera, tra Venezia e Palermo finisce 1-1.

Credit to: Hellas1903.it – Bisoli segna il gol decisivo per la vittoria del Brescia in rimonta sul campo del Cosenza: le Rondinelle si avvicinano alla promozione in massima serie

Perugia – Verona 1-2 (Verre 86′; Bianchetti 53′, Henderson 60′)

La 28esima giornata di Serie B si apre con la sfida tra il Verona di Fabio Grosso e il Perugia di Alessandro Nesta. La sfida tra i due ex campioni del mondo del 2006 si conclude per 2-1 a favore degli Scaligeri. Il Verona passa in vantaggio al minuto 54: corner battuto da Laribi, Bianchetti svetta di testa e batte Gabriel. Il raddoppio arriva al 60esimo: cross basso di Faraoni dalla destra, velo di Di Carmine e stop di Henderson, che batte di nuovo il portiere del Perugia con un destro rasoterra. Al minuto 86 il Perugia accorcia le distanze: dribbling in area di Verre, che batte Silvestri sul secondo palo. Con questa vittoria, il Verona sale a quota 45 punti, il Perugia resta fermo a 38, in piena zona play-off.

Bianchetti esulta al gol del vantaggio del Verona.
Credit to: Gazzetta.it / LaPresse – Bianchetti esulta al gol del vantaggio del Verona: ora gli Scaligeri credono alla promozione diretta in Serie A.

Cittadella – Pescara 4-1 (Iori 20′, Moncini 32′ e 45′, Proia 83′; Scognamiglio 25′)

Vittoria roboante al Tombolato del Cittadella sul Pescara per 4-1: per i veneti apre le danze Iori al minuto 20; cinque minuti dopo arriva il pareggio di Scognamiglio per gli abruzzesi; da qui è un monologo granata: a segno Moncini con una doppietta, chiude i giochi Proia al minuto 83. Con questa vittoria, il Cittadella sale a quota 39 punti e resta in piena zona play-off, il Pescara resta fermo a 44 punti.

Cosenza – Brescia 2-3 (Bruccini 18′, Embalo 27′; Spalek 53′, Donnarumma rig. 75′, Bisoli 94′)

Succede di tutto allo stadio Marulla di Cosenza: calabresi in vantaggio sul Brescia al minuto 18 con destro da fuori area di Bruccini, con deviazione di Simone Romagnoli. Al 27°minuto arriva il raddoppio con colpo di testa dell’ex bresciano Embalo su cross di Legittimo. La rimonta del Brescia si consuma tutta nella ripresa. Accorcia le distanze Spalek al minuto 53 (dubbia la posizione di partenza dello slovacco, ma il gol viene convalidato). Al minuto 75 viene assegnato un calcio di rigore in favore dei lombardi per fallo commesso da Sciaudone su Torregrossa: dal dischetto si presenta Antonio Donnarumma, che fulmina Perina. La rimonta delle Rondinelle si consuma al 94° con Bisoli, su assist dello stesso Donnarumma. Con questa vittoria il Brescia mantiene il primato in classifica a quota 50 punti e sogna la promozione diretta in Serie A.

Lecce – Foggia 1-0 (La Mantia 59′)

Vittoria di misura del Lecce, che batte per 1-0 il Foggia nel derby pugliese. Il match si sblocca al minuto 59: cross di Petriccione nell’area di rigore del Foggia, Lamantia svetta di testa e batte Leali. Nel finale Foggia in dieci per l’espulsione di Busellato: il giocatore prende il secondo giallo per proteste ed è costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco. La vittoria permette al Lecce di salire a quota 44 punti: i salentini credono alla promozione diretta. Il Foggia resta a 26 punti, a ridosso della zona rossa della classifica.

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Credit to: LaQuotaVincente.it – Andrea Lamantia segna il gol decisivo nel derby contro il Foggia ed esulta di fronte ai tifosi salentini

Spezia – Padova 0-2 (Bonazzoli 16′ e 56′)

Vittoria scacciacrisi per il Padova di Bisoli, che salva momentaneamente la panchina. A decidere il match è una doppietta di Bonazzoli. I veneti passano in vantaggio al minuto 16: l’attaccante biancorosso parte dalla metà campo e lascia partire un sinistro dal limite dell’area avversaria che fulmina Lamanna. Il raddoppio arriva al 56° sempre con Bonazzoli, che sfrutta un assist al bacio di Baraye e batte di nuovo Lamanna sul secondo palo. Veneti che si portano a quota 23 punti e si avvicinano alla zona play-out.

Ascoli – Livorno 1-1 (Beretta 16′; Diamanti rig. 23′)

Succede tutto nel primo tempo nella sfida tra Ascoli e Livorno. Marchigiani in vantaggio al minuto 16: corner battuto da Ninkovic, colpo di testa di Rosseti sul quale si avventa Beretta, che da due passi batte Zima di testa sul secondo palo. Il pareggio degli amaranto arriva al minuto 23: un sinistro da fuori area di Porcino deviato dallo stesso Beretta si trasforma in assist per Di Gennaro, che viene steso da Milinkovic-Savic nell’area ascolana. Il direttore di gara non ha dubbi: cartellino giallo per il portiere serbo e calcio di rigore assegnato al Livorno. Sul dischetto si presenta il solito Alessandro Diamanti che fissa il punteggio sull’1-1. Punto prezioso per il Livorno, che si porta a quota 27 punti, momentaneamente fuori dalla zona rossa della classifica; Ascoli che sale a 31 punti: i marchigiani non vincono in casa dal 30 dicembre. Da segnalare l’infortunio di Agazzi per il Livorno.

Cremonese – Benevento 1-0 (Emmers 94′)

Si sblocca soltanto nel finale la gara tra Cremonese e Benevento. Primo tempo avaro di emozioni allo stadio Giovanni Zini di Cremona. L’unica occasione rilevante arriva al minuto 32 per il Benevento: punizione battuta da Viola dalla sinistra, Terranova sbaglia il disimpegno di testa, palla sui piedi di De Chiara che salta Agazzi e mette in mezzo per Antei che, murato da Antini, sbaglia da due passi. Secondo tempo più intenso in cui a farla da padroni sono i cartellini. Per la Cremonese espulso Strefezza al minuto 91: ammonito per fallo commesso su Teglio, il giocatore protesta e rimedia il secondo giallo. Al 94° Cremonese in vantaggio con Emmers, che ribatte in porta un tiro di Castagnetti parato da Montipò. La Cremonese sale a 30 punti (non segnava da 470 minuti), il Benevento resta a 43.

Salernitana – Crotone 0-2 (Simy 11′ e 55′)

Vittoria di vitale importanza per il Crotone in casa della Salernitana. Gli uomini di Stroppa passano in vantaggio al minuto 11: lancio lungo di Tripaldelli dalla sinistra, Nalini si libera dalla pressione dei difensori granata e accomoda di petto per l’accorrente Simy che con un piattone destro da fuori area batte Micai. Al minuto 55 arriva il raddoppio del nigeriano, che sfrutta un assist di testa di Machach nella metà campo, brucia Migliorini, salta Micai e deposita in rete per il 2-0 dei calabresi. Con questa vittoria il Crotone si porta a quota 26 punti, ad un solo punto dalla salvezza. Salernitana che resta ferma a 34 punti: dopo il triplice fischio i tifosi campani hanno avviato una contestazione nei confronti del presidente Claudio Lotito.

Venezia – Palermo 1-1 (Bocalon 39′; Puscas 84′)

Si dividono la posta in palio Venezia e Palermo nel Monday night. La gara si sblocca al minuto 39: cross dalla destra di Citro che attraversa tutta l’area di rigore palermitana, la palla finisce sui piedi di Bruscagin che fornisce un assist al bacio per il comodo tap-in vincente di Bocalon. Al minuto 71 il Palermo avrebbe l’occasione di pareggiare: cross di Jajalo dalla sinistra, Bruscagin atterra Nestorovski e l’arbitro indica il penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso attaccante macedone, ma Vicario riesce a parare il secondo calcio di rigore consecutivo dopo quello della settimana scorsa contro il Verona. Il portiere veneto si rende ancora protagonista, ma non può nulla all’84° quando, su corner battuto da Falletti, Puscas svetta di testa e firma il pareggio per i rosanero. Buona la prima di Serse Cosmi al Venezia, che raggiunge il Livorno a quota 27 punti; il Palermo sale a 46 punti e occupa il secondo posto in solitaria.