Per lo spazio dedicato alle Parole dal Mondo il termine nipponico Manatsubi; una parola riferita alle calde e roventi atmosfere estive quando l’estate, appunto, è al suo massimo picco tanto da raggiungere temperature che superano i 30°.

 Manatsubi, le temperature bollenti dei caldi giorni estivi

Manatsubi

Come è noto la cultura giapponese è molto legata alla natura e alla circolarità stagionale e, come per il Nagori e per l’Hanami, rispettivamente la nostalgia di lasciarsi alle spalle una stagione e la massima fioritura degli alberi di ciliegio, esistono numerosi lemmi intraducibili propri riguardanti la stagione estiva. Estate (夏・なつ) in lingua giapponese si traduce con natsu: l’etimologia di questo kanji è davvero curiosa in quanto in origine non aveva l’attuale significato.

Pare rappresentasse, nella sua forma grafica, un uomo danzante con una maschera che agitava braccia e piedi. Il suo significato era ”grande” in riferimento alla corporatura massiccia dei ballerini. Probabilmente collegato all’estate in quanto queste danze erano tipiche della bella stagione; secondo un’ulteriore versione, invece, rappresentava un uomo sotto il sole, simbolo della calura estiva.

 Il termine Manatsubi 「真夏日」simboleggia proprio le torride giornate estive e si rende, letteralmente, come ”giorni di piena estate”, quando la canicola estiva diviene insopportabile. Manatsubi si usa per lo più, principalmente, per riferirsi alle roventi temperature dei giorni della bella stagione quando la temperatura raggiunge o supera i 30° gradi.

Soffrire il caldo estivo in Giappone: tre espressioni intraducibili

Oltre alla parola Manatsubi esistono altre espressioni tipiche, utilizzate nella cultura nipponica, che si riferiscono al peculiare clima rovente dell’estate:

  • Kokusho「酷暑」: caldo intenso, quando il clima supera i 30°. Il termine è, in parte, l’equivalente di Manatsubi, tuttavia Kokusho si riferisce alla temperatura alta in genere mentre Manatsubi è più specifico e indica il caldo estivo.
  • En’netsu 「炎熱」: il caldo cocente e torrido peculiare delle ore di punta (11:00 – 17:00) della giornata, quando il sole è alto in cielo e scende a picco rendendo rovente l’asfalto e incandescente persino l’aria.
  • Mōsho「猛暑」 : questo termine si riferisce ancora alla canicola ma si rivolge al caldo estremo quanto le temperature superano i 35° gradi.

Foto in copertina: triestecafe.it

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