Mandela Day è un racconto commovente, toccante ed emozionante. Non ci sono altre parole per descriverlo. Si tratta di un brano cui i Simple Minds hanno dato vita con un’emotività eccezionale e straordinaria. La canzone fu scritta per il Nelson Mandela 70th Birthday Tribute. Tutti noi conosciamo questo giorno più come il Mandela Day, sicuramente.
Il concerto si tenne a Londra, precisamente allo stadio di Wembley, l’11 giugno 1988. La band fu la prima ad accettare l’invito, e l’unica a scrivere un brano dedicato a Madiba. Fu espressione di una solidarietà fuori dal comune nei confronti di Nelson Mandela, imprigionato. L’ex Presidente del Sudafrica, stava infatti scontando 27 anni di galera per la sua opera di lotta al segregazionismo razziale. Una leggenda che i Simple Minds hanno voluto racchiudere in un brano altrettanto leggendario.
Mandela Day, un brano che scalda il cuore
Mandela Day è quello che si definisce un capolavoro di semplicità. Si tratta di una ballad ritmica, calda, che cresce sul suono del basso e delle percussioni, mentre le corde pizzicate della chitarra creano un’atmosfera a dir poco surreale.
Un intreccio di suoni, emozioni, sensazioni, pensieri in un’unica canzone, nata per omaggiare uno de più grandi uomini della storia mai esistiti.
It was 25 years ago this very day, held behind four walls all through night and day. Still the children know the story of that man, and I know what’s going on right through your land
La canzone è l’ottava dell’album Street Fighting Years, un capolavoro cui i Simple Minds diedero vita nel 1989. Un anno dopo Nelson Mandela sarebbe uscito di prigione. Avrebbe così riacquistato la libertà che meritava, continuando le sue lotte per creare un posto migliore, in cui eguaglianza, libertà e tolleranza sarebbero state alla base della vita.
It was 25 years they take that man away. Now the freedom moves in closer every day. Wipe the tears down from your saddened eyes. They say Mandela’s free so step outside
Chiara Moccia
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