In una interessante intervista rilasciata tempo fa a Il Corriere della Sera, Marco Della Noce aveva infatti ammesso di aver dovuto sostenere una separazione piuttosto conflittuale e dolorosa: “Cosa mi è successo? Quello che succede a tanti altri papà come: durante una separazione un po’ conflittuale sono arrivato ad un punto al quale pensavo di non dover mai arrivare, sono rimasto senza lavoro ed ho avuto lo sfratto dall’ufficiale giudiziario”.
La separazione dalla moglie, a quanto pare, ha giocato un brutto scherzo a Marco della Noce. L’attore, negli ultimi anni, ha vissuto momento molto difficili dal punto di vista personale, sia per quanto riguarda la fine della storia d’amore con la sua compagna, sia per la sua situazione economica. “Non ho casa e non ho neanche più una famiglia: nel senso che non posso vedere i miei figli non avendo un luogo consono per vederli. Una separazione un po’ troppo conflittuale mi ha reso in queste condizioni”, aveva raccontato l’attore in una vecchia intervista a Il Corriere della Sera. Per fortuna, dopo il periodo nero, Marco Della Noce è riuscito a rimettersi in carreggiata e a togliersi le sue soddisfazioni. Dopo tanto tempo, oltretutto, è tornato a Zelig, uno dei programmi cult che lo ha lanciato.
Marco Della Noce è stato sposato e ha dei figli, sui quali non sono disponibili informazioni. Il 2016 e il 2017 sono stati anni durissimi per il comico. Ha affrontato una dura separazione dalla moglie, in seguito alla quale è cominciato un periodo di grande difficoltà personale ed economica. Nel 2017 ha svelato la sua storia ai giornali, raccontando di essersi ritrovato a vivere nella sua auto. Il cabarettista non poteva più permettersi la casa a causa delle spese legali per il divorzio e le spese di mantenimento per i figli. Il comico ha inoltre dichiarato di aver sofferto di una forte depressione, dalla quale si è risollevato solo grazie al supporto dei suoi figli.
La sua ex compagna ha voluto restare anonima, ma ha risposto duramente tramite il suo legale: “Marco Della Noce non ha detto la verità: i suoi guadagni li ha sperperati irresponsabilmente con il suo stile di vita, non certo per pagare il mantenimento dei figli. E se è sul lastrico non è per il sequestro della Partita Iva, che peraltro non è mai avvenuto, ma perché ha ricevuto grosse cartelle esattoriali dall’Agenzia delle entrate e è stato dichiarato evasore totale per diversi anni. Fatto di cui ora deve rispondere con ingenti somme al fisco”.
Mi hanno aiutato i colleghi e la gente comune. Quando ho toccato il fondo, tutto il gruppo di Zelig si è mosso. Da Giancarlo Bozzo, direttore artistico, a Claudio Bisio, passando per Luciana Littizzetto. Avevano avviato una raccolta fondi. A loro si erano aggiunte le persone che mi avevano pagato una stanza. Da lì passo dopo passo ho trovato una casa.
Il comico conserva oggi degli ottimi ricordi degli anni passati a Zelig, dove è cresciuto professionalmente ma ha anche trovato una famiglia: “Le serate passate a improvvisare fino a tardi. Uno si metteva dietro al bancone e noialtri chiedevamo i drink più strani. Era lì che nascevano i pezzi da portare sul palco”. Oggi non è solo un comico, ma anche un “tutor per We Family, un centro di formazione che incentiva il dialogo genitoriale”. E, ripensando a quanto vissuto negli ultimi anni, lancia un messaggio chiaro: “ll diritto di fallire. Che non è una brutta cosa. In certe culture è quasi necessario perché significa che ti sei ricostruito”.
Chi è Marco Della Noce
Marco Romano Della Noce è nato a Milano il 23 Gennaio 1958. Ha debuttato nel mondo dello spettacolo nel 1984 con Cesare Gallarini, nel duo comico La Carovana. Nel 1988 partecipano al Festival nazionale del Cabaret, aggiudicandosi il premio della critica. Grazie a questa vittoria, il gruppo comico viene notato da Antonio Ricci, che li ingaggia per partecipare a Drive In, storico programma comico di Italia 1. Negli anni ’90, il comico comincia una proficua collaborazione con la Gialappa’s Band a Mai dire Goal e fa il suo esordio al cinema ne La grande prugna. Nel 1998, sale per la prima volta sul palco di Zelig, nei panni del personaggio che lo porterà al successo: Oriano Ferrari, l’irresistibile capomeccanico della Ferrari sempre pronto a fare scherzi al pilota Sochmacher, reo di “voler fare lo sborone”.
Negli anni successivi Marco Della Noce è stato anche doppiatore per la Disney: ha prestato la voce a Luigi, la 500 ferrarista, nei film Cars – Motori Ruggenti, Cars 2 e Cars 3. Ha inoltre preso parte alla trasmissione comica di Rai 2 Made in Sud ed è stato un inviato di Striscia la Notizia, vestendo i panni di Capitan Ventosa al posto di Luca Cassol.