Margherita Buy: compie gli anni l’attrice più premiata del cinema italiano, dalla classe innata. Vi sveliamo qualche curiosità.

Margherita Buy: con i suoi 7 David di Donatello, 7 Nastri d’Argento e 5 Globi d’Oro è la regina del cinema italiano. Misto di eleganza e nevrosi, l’attrice romana classe 1962 ha scalato le vette del cinema nostrano conquistandosi lo status di attrice a tutto tondo.

Nata nel quartiere Coppedé di Roma, Margherita Buy frequenta l’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” dove conosce Sergio Rubini, suo futuro marito. Il matrimonio tra i due sarà brevissimo mentre l’affetto e la collaborazione artistica rimarranno invariati negli anni. Il loro è un rapporto speciale, di profondo rispetto e stima reciproca come traspare anche nei film che li hanno visti insieme, a partire da La Stazione del 1990, ma anche in Tutto l’amore che c’è e l’Amore ritorna.

margherita buy - photo credit : web
Margherita Buy in Le Fate Ignoranti di Ferzan Ozpetek – Photo Credit: web

Il passaggio al cinema viene quasi naturale per la Buy che debutta sul grande schermo nel 1986 in La seconda notte di Nino Bizzarri. Ma il vero e proprio trampolino di lancio sarà la parte da co-protagonista in Maledetto il giorno che t’ho incontrato di Carlo Verdone. Il ruolo di Camilla, attrice nevrotica che usa e abusa di ansiolitici e antidepressivi, le calza a pennello e lancia la sua popolarità facendole vincere un Globo d’Oro.

Purtroppo o per fortuna le caratteristiche di questo primo personaggio importante le rimarranno attaccate e l’attrice si ritrova spesso a interpretare donne sull’orlo di una crisi di nervi. Ansiose, confuse, insicure, in bilico tra volontà e dovere e sempre alla ricerca di un punto fermo. All’apparenza donne fragili ma che nascondono una forza prorompente solo in attesa di manifestarsi.

È questo il caso del personaggio di Antonia ne Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek. Un film indimenticabile, di una dolcezza e sensibilità fuori dal comune che il regista turco sa esprimere e comunicare meglio di chiunque altro. Margherita Buy è perfetta nei panni di una moglie che deve fare i conti con una verità brutale e apparentemente impossibile da accettare: l’omosessualità del defunto marito. Entrerà a gamba tesa in un mondo sconosciuto dove esiste l’AIDS ma anche l’amicizia, l’amore, l’uguaglianza, il multiculturalismo.

“Mi fa piacere partecipare a opere che parlano di storie vere, di dolori o anche di cose belle ma comunque vere.

Qualche anno dopo è una madre di provincia, moglie di Sergio Castellitto in un’altra piccola perla del cinema italiano, stavolta per la regia di Paolo Virzì: Caterina va in città. Ruolo che le varrà un Nastro d’Argento e un David di Donatello alla migliore attrice non protagonista.

Margherita Buy - Photo Credit: Giffoni Film Festival
Margherita Buy – Photo Credit: Giffoni Film Festival

La vediamo diretta da Giovanni Veronesi in Manuale d’amore nel capitolo sulla crisi di coppia coniugale che la vede a fianco proprio dell’ex marito Sergio Rubini. Sempre per Veronesi è la Regina Anna, madre niente di meno che del Re Sole in Moschettieri del Re. Ma è anche psicologa del Papa in Habemus Papam di Nanni Moretti che la dirige di nuovo in Mia Madre, nel quale la Buy interpreta il suo alter ego. Con Moretti la vedremo anche quest’anno nel film Tre Piani, che probabilmente debutterà al Festival di Cannes a maggio 2020.

Non solo cinema, però! Oltre alla partecipazione ad alcuni videoclip musicali è ospite fissa del programma radiofonico Non è un paese per giovani. L’abbiamo vista in InTreatment a fianco di Sergio Castellitto e tra poco la vedremo nei panni di una novella Miranda Priestly in Made in Italy, sul successo della grande  moda italiana degli anni ’70. Si può dire, quindi, che sia ufficialmente approdata anche sul piccolo schermo.

Insomma, un’attrice estremamente versatile che riesce, tuttavia, a mantenere un suo inconfondibile stile, subitoriconoscibile e apprezzato da tutti. Vanta collaborazioni con i più importanti registi italiani e il suo carattere riservato e pacato la rende una delle donne più eleganti del paese.

Una curiosità! In Boris-il film viene parodiata con il personaggio di Marilita Loy. Lo sapevate?