Maria Luisa Gavazzeni, chi è la madre di Tomaso Trussardi

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Di Redazione Metropolitan

Maria Luisa Gavazzeni è la madre di Tomaso Trussardi, ex suocera (bellissima) di Michelle Hunziker

Maria Luisa Gavazzeni ha sposato Nicola Trussardi, storico direttore creativo della celebre casa di moda italiana. Un amore costellato di gioie, soprattutto quella per la nascita di 4 figli: Beatrice, Gaia, Tomaso (ex marito di Michelle Hunziker) e Francesco Trussardi.

Il marito di Maria Luisa Gavazzeni, nota anche come Maria Luisa Trussardi, è morto tragicamente all’età di 57 anni. La sua fine è stata segnata da un incidente stradale datato 13 aprile 1999, a bordo della sua Mercedes lungo la Tangenziale est di Milano…

Ma questo è stata solo una pagina della drammatica sorte della moglie, che ha vissuto anche il devastante dolore per la perdita del figlio Francesco. Morto nel 2003, come suo padre è rimasto vittima di un incidente mortale avvenuto appena 4 anni dopo la scomparsa del genitore. Francesco Trussardi si è spento a 29 anni, nello schianto della sua Ferrari 360.

Su Luisa Gavezzani abbiamo poche informazioni, ma di lei sappiamo che è originaria di Bergamo e ha studiato al Liceo Scientifico per poi proseguire all’Università Cattolica di Milano, città dove ancora oggi vive.

Si divide tra la famosa azienda e il suo lavoro da insegnante universitaria presso l’Università La Sapienza di Roma. Dalle foto che circolano sul web, possiamo notare la clamorosa somiglianza tra lei e suo figlio Tomaso.

Tomaso “è sempre stato speciale. A pochi mesi già si affacciava dalla culla poggiando il gomito e guardandosi intorno – spiega Maria Luisa parlando di suo figlio da piccolo al Corriere della Sera – Quando si è messo a studiare Filosofia mi faceva una capa tanta sui massimi sistemi. Ha un talento per i motori: una volta ha corretto persino Pininfarina. E cammina come suo padre”.

Impossibile poi non toccare la separazione di Michelle e Tomaso: “Mi è spiaciuto, non l’avevo prevista, ma non potevo escludere che accadesse. L’incontro con Michelle è stato tenero: si capiva che non aveva avuto tante cose positive dalla vita. Ho un ricordo di semplicità: prendeva il caffè e sistemava la tazzina sul lavandino. Dopo sei mesi che la conosceva Tomaso mi disse: “Mamma la sposo, è una brava persona””.

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