Marin Cilic, nostalgia di Federer e passione Nadal-Djokovic

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Di Redazione Sport

I tre moschettieri o, più semplicemente, il trio di tennisti capace di elevarsi sul mondo mettendo in campo tutto il talento a disposizione. Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic hanno dominato le scene tennistiche internazionali per diversi anni lasciando, davvero, le briciole agli avversari. Una vera forza della natura che il tempo ha purtroppo affievolito: l’elvetico si è ritirato, mentre il duo rimasto gioca e combatte ancora in campo (vincendo, a volte). In una recente intervista, Marin Cilic ha tessuto le lodi di questi tre alieni della racchetta parlando della fortuna che tutti hanno avuto nel vedere sui terreni da gioco il formidabile trio.

Le parole di Marin Cilic sui tre tennisti più forti degli ultimi anni di ATP

Coppa Davis Cilic

Non avremo mai voluto che Roger lasciasse il circuito. Si tratta di una brava persona e ovviamente un’incredibile fonte di ispirazione non solo per noi che facciamo parte del circuito, ma per molti ragazzi in giro per il mondo – le parole del croato riportate da Ubitennis –. Anche molti dei giocatori che fanno parte della Next Gen e adesso sono parte dell’élite del tennis hanno considerato Federer come un proprio idolo o lo considerano ancora. Sarà sicuramente difficile lasciarlo andare via e il tour sarà sicuramente diverso senza di lui. Direi che siamo ancora fortunati di vedere Rafa giocare e lo stesso vale per Novak. Giocano e mantengono ancora questo entusiasmo per il tennis che li mantiene lì al top. Non è la stessa cosa senza Roger e penso che i ragazzi che fanno parte del circuito sanno che la situazione è diversa. Quello che abbiamo visto negli ultimi anni con Roger, Rafa, Novak, è che per molti anni hanno giocato con un killer instinct istinti e con un atteggiamento senza eguali. Giocare contro loro richiedeva di essere al top del proprio gioco per tutta la partita e penso che questo dia loro il vantaggio maggiore. Nole è riuscito a vincere un Grande Slam dopo tutto quello che è successo, quindi le mie più grandi congratulazioni. È riuscito a giocare ad alto livello e ha concluso la stagione in maniera fantastica”.

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