Marina Abramovic vince il Premio Principessa delle Asturie per le Arti

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Di Redazione Metropolitan

Marina Abramovic considerata la “regina” della Performance Art vince il prestigioso riconoscimento spagnolo Principessa delle Asturie per le Arti e verrà premiata in autunno ad Oviedo, alla presenza dei Reali di Spagna.

A vincere l’autorevole Premio Principessa delle Asturie per le Arti, considerato il Premio Nobel spagnolo, per l’anno 2021, è stata Marina Abramovic. L’artista serba, naturalizzata statunitense, è stata scelta tra 59 candidati di 24 nazionalità diverse. L’Abramovic, considerata una delle pioniere dell’arte performativa vanta una carriera di oltre cinquant’anni. Il premio le viene dato per aver dedicato la sua vita ad un’opera che esplora “i limiti del corpo e della mente attraverso performance rischiose e complesse in una costante ricerca della libertà individuale”, secondo la motivazione del premio della Fondazione Principessa delle Asturie

L’Abramovic inizia la sua carriera nei primi anni ’70 con la serie “Ritmo“. Si trasferisce ad Amsterdam nel 1976 e qui conosce l’artista tedesco Frank Uwe Laysiepen, nome d’arte Ulay, con il quale condivide parte della sua carriera e che diventa poi anche suo partner. Il suo lavoro più famoso è probabilmente la performance del 2010 al MoMa di New York, quando l’artista è rimasta seduta per 716 ore in silenzio di fronte ai diversi spettatori che la osservavano uno per uno e con i quali non poteva parlare o gesticolare.

Nel 2020 il Premio Principessa delle Asturie è stato assegnato al compositore italiano Ennio Morricone, morto poco dopo all’età di 91 anni, e al compositore americano John Williams per le loro iconiche colonne sonore per centinaia di film. 

Ilaria Festa

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